Considerazioni su Bleach e sui manga in generale

Attento tensa a non generalizzare con l'espressione battle manga, Bakuman infatti (da cui scommetto avrai tratto il termine) troppo spesso trae in inganno e non dice le cose come stanno.
Per il resto: Bleach è commerciale, in quanto famoso, come lo è Naruto e come capitamolto spesso ai manga che vendono tanto (ovviamente eccezioni come OP esistono sempre). Ora Bleach va preso in una chiave tutta sua: anch'io criticavo i power up esagerati, sbucati fuori dal nulla, e continuo a criticarli. SE leggi gli spoiler ora una spiegazione a questi power up è stata data, anche se prettamente insulsa, ma è stata data. Messa da parte questa questione devi anche pensare che Bleach è uno shonen, quindi indirizzato ad una fascia di età che predilige soprattutto i combattimenti: in Bleach non c'è spazio per l'amore e tutte quelle cose che svierebbero dall'obiettivo principale di intrattentimento del lettore: gli scontri. Non necessariamente la storia deve basarsi su fatti o termini realmente esistenti, un'interpretazione così stravagante degli Shinigami è una delle tante chiavi di lettura possibili che particolareggiano il manga ad esempio. È vero che la trama possa non risultare tutto sto gran che, ma non si deve basare su questo.
Ora la storia non è di contorno ai combattimenti, nè i combattimenti di contorno alla storia: la storia sono i combattimenti e viceversa. Bleach è strutturato così, non c'è molto da fare. Come alcuni manga sono strutturati in un certo modo, allo stesso tempo Bleach è fatto così.

Tutt'altro discorso concerne quello di Berserk e Gantz. Quelli sono dei seinen e benchè conosciuti non si fanno, a mio parere, influenzare eccessivamente dal successo. Possiamo dire che vendano molto (neppure così tanto) ma NON che sono commerciali, questo dev'essere chiaro. Manga di questo calibro non vanno sottovalutati a tale modo.

In compenso non è necessario prendere come esempio di virtù Naruto, che pur essendo un'ottimo manga, sottolinea maggiormente i difetti che ottiene Bleach, ad esclusione del fenomeno power-up.

Concludo dicendo che: è innaturale che un manga che sia riuscito ad arrivare a questi livelli da un mangaka agli inizi semi sconosciuto sia fatto più per soldi che per passione.

Sul fatto che Naruto abbia intrecci maggiori rispetto a OP, questo purtroppo mi vedo di escluderlo. OP ha moltissime gallerie aperte, e altrettante vie che sono già state chiuse: è letteralmente incredibile. SEmbra il manga delle curiosità, tante cose si possono ritenere in sospeso. Il bello è che tutto ciò non è forzato. Naruto purtroppo mi sembra una tirata dietro l'altra ultimamente. Tutto pare essere una forzatura del precedente, quando invece i primi 27 volumi erano veramente degni del successo che ha ottenuto. Penso di ripetermi affermando che il manga poteva trovare modo di concludersi prima, diventando a tratti insopportabile dopo lo scontro Sasuke-Itachi. Certo, ti gasa vedere un Naruto contro Pain, ma ti gasa solo, perchè tutto ciò che c'è intorno, se vist dai giusti punti di vista, perde senso.