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Secondo me, solo chi acquista il manga cartaceo versione Star Comics ha diritto a lamentarsi delle pause di Oda, se invece si usufruisce gratuitamente del prodotto, allora no.
Per il resto, ho appena controllato e le uscite del 2022, arrivati al 22 luglio, erano state 18 esattamente come per ora sono 18 i capitoli pubblicati nel 2023. Detto questo (non voglio fare l'avvocato di nessuno, davvero), ma mi pare che molti non abbiano idea di cosa sia la vita di un mangaka come Oda. Non dico che passa 24 ore su 24 nella stanzetta ma ci manca proprio poco, parliamo di una persona che non può girare per strada a prendere un gelato, per capirci, la sua popolarità in Giappone è qualcosa che noi qui non riusciamo proprio bene a capire. E comunque Oda si sfonda di lavoro, e da quando faccio editing riesco a capirlo meglio, perché già a me dopo un paio d'ore di fila di fronte a dei disegni, da vicino, escono gli occhi fuori dalle orbite e a volte mi viene mal di testa, Oda passa il tempo a disegnare, supervisionare, disegnare e ancora perfezionare, poi deve creare la storia, quindi deve pensare, non si ha la minima idea di cosa significhi essere un mangaka e fare quello tutto il giorno e tutti i giorni.
Qui chi è che compra il manga in edicola o fumetteria? Perché se no è come lamentarsi se apri un quotidiano online e trovi alcuni articoli a pagamento, oppure è come lamentarsi se apri un sito di streaming illegale per vederti una partita di calcio e lo streaming si incanta o il link non funziona bene. Niente, soprattutto quando si tratta del lavoro e dell'impegno degli altri, ci è dovuto entro certi tempi. Non ci è dovuto proprio semmai.
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