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Cioè, questo capitolo in pratica conferma letteralmente quello che ho sempre detto su Buggy: senza il minimo sforzo, ma solo superando gli altri in astuzia (parole sue!) punta a diventare il Re dei Pirati, è praticamente scritto che lo diventi adesso
Boh a me lui che piange e dice che vuole essere anche lui (come tutti) il Re dei Pirati ha messo i brividini
E poi, scherzi a parte, quest'uomo vive veramente un trauma infantile/adolescenziale mai superato...bellissimo il passaggio in cui afferma che aver vissuto a fianco a Shanks, sempre prodigo di promesse (non mantenute, vigliacco!!) lo aveva portato ad abbandonare i suoi sogni...Buggy ammirava Shanks, ne era succube in un certo senso, ne subiva il fascino, e quando il Rosso gli ha detto che non era intenzionato ad andare a Laugh Tale, in quel preciso momento, è iniziata la parabole di Buggy il Clown...un ragazzino che ha giocato a fare il pirata solo per orgoglio, nell'utopia di poter ambire al tesoro, al One Piece, ciò che in fondo sperava di trovare guidato da Shanks...la bellezza c'è eccome, in questo capitolo, bisogna solo saperla cogliere.
Io per come sono fatto (sono stato/mi sono illuso spesso nella mia vita) riesco a provare moltissima empatia verso il povero Buggy, e lo capisco benissimo, comprendo le sua parole. Non è solo un giullare di corte, Buggy vive un trauma che non ha mai superato ed è mosso dalla voglia di rivalsa nei confronti, principalmente, del Rosso, che l'ha illuso e gli strappò un dolce sogno da ragazzo...bé, forza mitico Buggy, io tifo per te!!
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