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Ora fatemi dire una roba, ma chi si ricorda del Reverendo, quello che faceva la live con Tosky? Ricordo che dietro, in cameretta, aveva un cartello con scritto una frase tipo: "Il pubblico è lo specchio del creator" o roba simile.
Cosa voglio dire? Che in generale, secondo me eh, quindi potete pure linciarmi qualora non vi trovaste d'accordo, il pubblico di canali "inferiori" a tema OP è un po' "indietro" rispetto a chi invece segue quei canali che, spesso e volentieri, fanno luce su boiate, chiariscono passaggi, non postano centomila teorie a capitolo, eccetera.
Oppure io ho 35 anni, e dipende da questo, e tendo a seguire solo creators che, bene o male, mi sono coetanei. Ad esempio, ma l'ho già scritto, se apro un video di Fandom, io non riesco proprio a sentire le loro voci, non ce la faccio, perché mi fanno venire davvero voglia di prendere il case, il monitor e anche il modem e lanciarli con veemenza dalla finestra della stanza. E il motivo è che parlano con un tono di voce tipo "Albero Azzurro" o "Bim Bum Bam", e probabilmente lo fanno sapendo di avere un pubblico esclusivamente adolescenziale o pre-adolescenziale.
Quando invece provavo, per perder tempo, a guardare i contenuti di MyAnimeAcademia, stessa roba: provavo sensazione di fastidio. A partire dal "Ciao Picciotti", non siamo tutti siciliani, è come se aprissi un canale io e esordissi sempre con "Ajo pitzinneddos!". Ma quisquilie a parte, erano proprio scarsi con le teorie. E la stessa cosa avvenne, per me, per il canale Mera Mera. Buona parlantina, ottimo timbro vocale senza dubbio, discreta capacità di intrattenere e modulare la voce, il problema erano i contenuti delle teorie: non puoi fare e disfare 40 teorie per capitolo. Così si diventa come Ohara, per chi lo conosce (la resina!!).
Infine, concludo la critica dicendovi che non riesco nemmeno ad ascoltare i "Massimi Esperti", provo anche lì quasi "fastidio" a pelle.
Certo che, ci torno sopra adesso, leggere che Straic sia noioso, un po' mi fa capire anche perché chi l'ha scritto segua i canali che io critico e non si trovi bene con Straic. Richiede leggermente più attenzione e "sforzo" ascoltare Straic, che di anni ne ha 38, e infila filosofia, religione e miti nei suoi video, da anni e anni, da quando registrava nel garage. Così come, a volte, richiede più "sforzo" ascoltare, ma soprattutto capire, ciò che dice Il Re, dato che è anche successo che dicesse una roba e qui poi leggessimo che "Il Re ha detto questo" e poi ciò che aveva detto in realtà non era "questo", ma "quello". Ascoltare non significa capire né comprendere.
Ovviamente in libertà e per gusti personali uno può farsi piacere chi gli pare, qui si parlotta di gusti alla fine, e di contenuti, ma penso convintamente che, come per i fotografi, i cantanti, gli artisti in generale o comunque chi crea contenuti e fa intrattenimento, ci siano dei livelli.
E mi arrogo serenamente il diritto di dire che, se si parla di livelli, al di là delle visualizzazioni, Straic e Il Re non hanno pari in Italia in ciò che fanno parlando di One Piece. E, ribadisco, non infilo nemmeno Sommobuta nel discorso che ho fatto perché chi lo segue da anni e anni non può non avere notato un calo qualitativo, contenutistico e in generale l'abuso di autocitazionismo/tormentoni e similia. Ultimamente, ascoltando i suoi video più lunghetti di analisi al capitolo (che sta facendo da pochissime settimane, da Egg Head), osservo che in un video di mezz'ora di contenuto vero ce n'è poco, il resto è ripetizioni su cose dette e ridette e speculazioni su robe di cui è convinto lui con il Re e altri due o tre. Ad esempio, nell'ultimo periodo li vedo in fissa con la roba dell'energia di cui parla Vegapunk=le risate, o roba tipo che quelli del Regno Antico avevano trovato un modo per generare energia dalle risate.
Roba che, se l'avesse detta il Gun o Ronin93, le prese per i fondelli non le conteremmo nemmeno.
La cosa che in assoluto mi infastidisce maggiormente, comunque, è un certo snobismo che ho percepito alle volte, o un grado di riconoscenza manifestato in base a quanta elemosina si faccia. E questo è fare marchette, né più né meno, e parlo in generale.
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