Politica, geopolitica e situazione nazionale e internazionale

Infine, le ansie della barista e dell'amica lesbica: qui c'è da incazzarsi, sul serio. Io mi chiedo in che mondo viva questa gente qui: in una situazione come quella che stiamo vivendo, tra rincari, cambiamenti climatici, venti di guerra e crisi diffusa e che andrà a peggiorare ancora se non vengono presi provvedimenti, credono seriamente che il nuovo governo avrà il tempo e le energie per toccare i diritti civili? La lesbica aveva paura di che cosa, che in una cittadina come la mia, di 45mila persone, ora che c'è la destra al governo le lanceranno le frecce avvelenate? Teme che qualcuno vada in giro a picchiare David? Io capirei questo discorso da uno che vive dove il clima è avvelenato, ma per queste cose la mia cittadina è un'isola felice. Dove peraltro la giunta comunale è composta da Lega, FdI, Forza Italia, Riformatori Sardi e Psd'Az, cioè praticamente la medesima destra ora al governo, ma forse se ne sono scordate. Il tutto per evidenziare, tramite questo aneddoto personale, i precisi motivi per i quali la sinistra è in totale rovina in Italia: sono fuori dalla realtà. Non hanno saputo blaterare altro che "aiuto i fassisti!!", non una proposta, non un'autocritica.

E tu hai santa ragione, io non sono nessuno per entrare nella sensibilità e sentenziare sulle preoccupazioni e sulle ansie degli altri o delle altre, ma qui l'obiezione che poni è legittima fin quando non approfondisco io, dicendoti che alle mie precise frasi come:

- "Stella, tu vivi qui, [dove tutti ti conoscono, hai mille amici, sei benvoluta, scopi più di me, vivi anche meglio di me, lavori, non ci sono omofobi per le strade] mi sai spiegare meglio queste tue paure su cosa si fondano nel tuo caso preciso?"

- "Stella, potrei capire se tu vivessi a Desenzano sul Garda (a caso eh) ma ti vorrei far notare che stai parlando come se da domani tu venissi privata all'improvviso e definitivamente di qualche diritto che, da come me la stai anche mettendo, sembra che tu personalmente ti sia guadagnata sul campo [quando invece la sera sei ubriaca al bar sotto casa mia, lo stesso in cui si stava volgendo la conversazione]"

non sia seguita una spiegazione valida o logica da parte sua che farfugliava luoghi comuni e stronzate da primo maggio quando hai 17 anni e ti bevi le fesserie che lo sfigato capo della sezione della FGCI a cui eri iscritto ti propina come se fosse Lenin (storia vera personale).

Eccetera. Per non parlare dell'ipocrisia sulla moralità, la sua, quella che si spaventa perché sta salendo un governo di destra (e io non sono di destra come sai, mai stato neanche prima di diventare indi) ma non si spaventa del fatto che, dove vive lei, sia una sorta di "centrale di spaccio" dato che il suo amico, che convive con lei (che gli da una quota in nero), spaccia in casa dove la gente sale e scende, e lei non si preoccupa di chi andrà a consumare quella m***a né se finirà in mano a qualche ragazzo minorenne che non la regge, e magari va a schiantarsi in moto tornando a casa al sabato.

Io una cosa odio, la moralità e la sensibilità a targhe alterne. E l'incoerenza. Ti assicuro, Sui, che se un'altra ragazza, ad esempio un'altra che conosco, che frequentava la facoltà di Architettura compagna di corso di un carissimo amico e anche lei lesbica ma con le ovaie cubitali e non superficiale e progressista solo quando ti toccano il c**o, mi avesse fatto lo stesso discorso, non le avrei manco rivolto obiezioni perché di partenza avrebbe saputo argomentare e fare un discorso ampio, maturo e non basato sugli allarmismi da baretto.

Io poi se vuoi posso spiegarti meglio le motivazioni che mi hanno fatto scegliere di non votare questa volta, e potrei spiegare anche meglio dal punto di vista sempre di un sardo che percepisce l'arretratezza e gli allarmi sociali diversamente da un italiano come mai dico che ci sono altri problemi ben più seri dei temi civili, peraltro in realtà infilandoceli ma sempre dal punto di vista di un sardo. So che viene difficile cercare di immedesimarsi, non voglio suoni con tono vittimistico, ma ragazzi, qui due giorni fa diversi studenti hanno rischiato di morire sotto il crollo di un'Università dopo che diversi allarmi erano stati lanciati. Questo è il nostro "Ponte Morandi", ma non c'è scappato il morto per poche ore.
Qui mentre io scrivo, a Cagliari interdicono altri tratti di mare per ulteriori esercitazioni della Nata ma al tg non lo dicono (cit.).
Qui, l'altro giorno, è venuto fuori da un'indagine pubblicata sull'Unione Sarda che siamo la regione con il tasso di natalità più basso in Europa e tra le più basse a livello mondiale. Qui vi scrivo da dove non c'è futuro. Non so se ci rendiamo conto della gravità, e non faccio un elenco di tutto ciò di cui ci sarebbe da parlare, durerebbe ore.