Fairy Tail: commenti dei capitoli e degli spoiler

Fairy Tail: chapters and spoilers discussion thread

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  1. Vandal
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    CITAZIONE (Lupen Meinese @ 21/12/2012, 18:49) 
    CITAZIONE
    francamente, sarebbe un po' strano che un personaggio con una mentalità così "pratica" e calcolatrice, se ne esca con un'idea tanto ingenua del tipo "se vinciamo saremo considerati sicuramente i più forti".

    quando si vince si è sempre i più forti... le guerre storiche nostre non ti hanno insegnato nulla?!
    l'impero di alessandro magno era militarmente più forte, eppure roma l'ha conquistato, roma era la superpotenza militare eppure sono passati gli unni e i britanni a nord a dire il contrario... io posso essere forte quanto voglio, ma se perdo contro uno più debole ho perso punto, che abbia giocato pulito o no non ha importanza...
    saber è questo: vittoria!, tuttoil resto è di secondaria importanza... cose come onore e rispetto vanno bene nei romanzi cavallereschi, ma se si combattesse sempre così il primo che gioca sporco vince...

    chi vince è il più forte, questo è il punto fondamentale, perchè alla fin fine se fosse uno scontro serio chi perde muore, onorevolmente o meno finisce sempre sotto 3 metri di terra, e in questo non ci vedo nulla di vittorioso... e saber incarna bene quest'aspetto pratico di vedere uno scontro... e io la penso uguale a loro mi spiace

    Io preferisco il benessere alla vittoria e penso che si possa ottenere anche senza "vittorie", ma questo è un altro discorso.

    Il mio ragionamento in verità, voleva essere una riflessione sul rischio insito nell'uso dell'astuzia e dell'inganno, a discapito del miglioramento delle proprie capacità: e cioè che il numero di strategie, di tattiche e di sotterfugi, alla lunga si esaurisce e il nemico più forte avrà il sopravvento.
    Chiedilo ai nativi americani: anni e anni di battaglie seguiti da anni di guerriglia, quelli più intelligenti almeno, per finire sconfitti e deportati a crepare in degli immondezzai, da un nemico che li superava in numero e potenza militare.
    Una porcata come poche altre nella storia se lo chiedi a me, ma dimostra che la forza pura e semplice non si può contrastare alla lunga solo giocando più sporco.

    Minerva si contenta di vincere oggi con l'inganno un avversario che potrebbe affrontare ad armi pari e vincere prendendosi qualche rischio?
    Beh, domani ne arriverà un altro e forse il suo stratagemma stavolta non funzionerà.
    Alla lunga, corre il rischo di ritrovarsi per le mani una spada che non ha la forza di sollevare perché ha perso tempo ad escogitare sotterfugi con cui vincere, invece di esercitare i suoi muscoli.
    Oppure con un pugnale acquattata nell'ombra ad affrontare bombe intelligenti.

    Questo intendevo: tutti, imperi, eserciti, squadre sportive, quando iniziano a cedere all'indulgenza verso se stessi, invece che affidarsi alle più solide garanzie di successo (e quindi anche di vittoria, diciamo che lo sto usando come sinonimo) offerte dall'efficienza, dal progresso e dal progresso umano, alla fine decadono e muoiono.
    Roma non è caduta in un giorno: son stati per decenni seduti sulle loro chiappe a fare le piaghe da decubito mangiando come maiali, prima che arrivassero i barbari a sgozzarli dando il colpo di grazia ad una civiltà che si era rammollita.
     
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5103 replies since 3/12/2012, 18:08   140890 views
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