Hunter x Hunter 325: commenti degli spoiler e del capitolo 324

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    CITAZIONE (naga86 @ 19/11/2011, 09:57) 
    Non so voi ma secondo me non è così facile.

    Le certezze di Kurapika sul Genei Ryodan sono state messe in dubbio quando c'è stato lo scambio di prigionieri a Yorkshin City.
    Prima per il comportamento di Kuroro quando gli fa notare che uccidendo la testa del ragno non avrebbe risolto nulla e poi notando proprio quel legame che lega invece gli altri tra di loro e verso Kuroro.
    Un legame che non si aspettava minimamente da gente malvagia, o che almeno lui credeva orribile.

    Per descrivere meglio questo mi affido alle parole di Senritsu, durante la saga di Yorkshin City, che è tanto sensibile a queste cose:

    "Kurapika, tu non ti accorgi delle contraddizioni insite nel tuo cuore. No, suoni contraddittori si mischiano al battito del tuo cuore. Ciò significa che nel profondo del tuo cuore ne sei consapevole eppure fingi di non accorgertene.
    Perchè Pakunoda è venuta qui da sola? Se la brigata fosse una manica di spietati credi che questi avrebbero accettato le tue condizioni? Noi non sappiamo nulla di loro! Tu stai solo alimentando un'immagine radicata nel tuo odio. Li vedi come una cricca di individui crudeli. Ma la donna che sta lì, quella donna rassegnata che mette a dura prova il tuo odio è lì per il tuo stesso motivo!
    Essi seguono come legge le regole feree del loro capo, ma per quanto possa essere un caso unico Pakunoda è diversa. Ecco perchè ha accettato le regole dello scambio ed è venuta qui da sola.
    Kurapika!!! Dimmi che te ne sei accorto anche tu!!

    Secondo me Gon sarà decisivo nel futuro di Kurapika. Se ricordate Gon disse che nn voleva che kurapika uccidesse ancora per vendetta, facendo intendere di porre fine a questa inutile faida.
     
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  2. naga86
     
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    Infatti vanno anche ricordate le motivazioni che hanno spinto Kurapika a comportarsi in quel modo a Yorkshin City ... per usare sue parole:
    "Non voglio perdere altri amici" ... Io credo che aldilà della sua scontrosità e del suo modo tanto personale di affrontare la cosa, possa in qualche modo cambiare i suoi sentimenti soprattutto grazie a Gon.

    Ha affrontato il ragno troppo prematuramente e non escludo che un giorno possano farlo molto più preparati ma nel contesto va considerato anche il rapporto che si è instaurato tra Gon, il ragno, Hisoka e quant'altro ...
    Nel senso, non è una partita a due: Kurapika contro il Genei Ryodan; ma una cosa molto più articolata.
     
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  3. Whitefate15
     
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    Concordo con 900, l'interazione con i suoi compagni ha sicuramente mitigato l'istinto di vendetta di Kurapika, non so a questo punto qual'è l'intenzione del Genei. C'è da considerare che con Kuroro a capo del Ragno le cose sono molto più diverse perchè lui è più freddo e pacato e potrebbe non volersi invischiare in una faida che ha già seccato due membri, che tra l'altro sono stati vittima di loro iniziativa in quanto non hanno seguito le sue direttive.
    E poi ancora non sappiamo ancora perchè il Ragno ha annientato il clan di Kurapika, quindi anche da parte loro le motivazioni potrebbero essere diverse......tanta carne a cuocere e non mi piace fare supposizioni sul futuro del manga perchè tanto non c'azzecco mai XD
     
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  4. naga86
     
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    Il ragno ha annientato il clan Kurata per cavarne gli occhi e rivenderli ... se poi c'è qualcos'altro dietro non si sa, ad esempio se è stato costretto o se è stato incaricato da qualcun'altro ... o altro ancora.
     
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    Uhuhu Leorio, che impudente!!
     
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    A proposito degli occhi, spero che non faccia mai una cosa del tipo Naruto che iniziano a spuntare occhi a destra e a sinistra.


    Comunque adesso secondo me è meglio che si concentri su Leorio che in effetti è stato il personaggio meno di spicco rispetto agli altri 3.
     
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    CITAZIONE (naga86 @ 19/11/2011, 09:57) 
    Non so voi ma secondo me non è così facile.

    Le certezze di Kurapika sul Genei Ryodan sono state messe in dubbio quando c'è stato lo scambio di prigionieri a Yorkshin City.
    Prima per il comportamento di Kuroro quando gli fa notare che uccidendo la testa del ragno non avrebbe risolto nulla e poi notando proprio quel legame che lega invece gli altri tra di loro e verso Kuroro.
    Un legame che non si aspettava minimamente da gente malvagia, o che almeno lui credeva orribile.

    Per descrivere meglio questo mi affido alle parole di Senritsu, durante la saga di Yorkshin City, che è tanto sensibile a queste cose:

    "Kurapika, tu non ti accorgi delle contraddizioni insite nel tuo cuore. No, suoni contraddittori si mischiano al battito del tuo cuore. Ciò significa che nel profondo del tuo cuore ne sei consapevole eppure fingi di non accorgertene.
    Perchè Pakunoda è venuta qui da sola? Se la brigata fosse una manica di spietati credi che questi avrebbero accettato le tue condizioni? Noi non sappiamo nulla di loro! Tu stai solo alimentando un'immagine radicata nel tuo odio. Li vedi come una cricca di individui crudeli. Ma la donna che sta lì, quella donna rassegnata che mette a dura prova il tuo odio è lì per il tuo stesso motivo!
    Essi seguono come legge le regole feree del loro capo, ma per quanto possa essere un caso unico Pakunoda è diversa. Ecco perchè ha accettato le regole dello scambio ed è venuta qui da sola.
    Kurapika!!! Dimmi che te ne sei accorto anche tu!!"

    In pratica. Date per scontato che la sua vendetta si compia in un modo o nell'altro. Io sono molto convito che potrebbe rinunciarci o se nel caso non ci rinunci potrebbe portarla a compimento in maniere molto diverse da quanto ci aspettiamo.
    E' altrettanto possibile che un giorno i quattro se non kurapika stesso possa far visita alla città delle stelle cadenti, come ha ricordato Cajo per far incontrare Gon a Jiairo (sebbene non sia così sicuro che sia proprio li), ma anche per comprendere meglio la situazione in cui il Genei è nato, la realtà della loro vita.

    Secondo me sei tu a farla molto più semplice di quanto non sia in realtà.
    Perdonare non è semplice, soprattutto in questo caso.
    Il modo in cui hanno vissuto i membri del Genei Ryodan, l'orrore in cui sono venuti al mondo, non cambia di una virgola il fatto che il clan Kurata non meritava di essere sterminato, ne il fatto che l'unica ragione che li ha spinti a compere un genocidio, sia l'avidità.

    Se Kurapika ripete a se stesso queste semplici verità incontestabili e se teneva ai suoi parenti e ai suoi amici uccisi tanto quanto credo, dubito che troverebbe mai una ragione valida che lo spinga ad accantonare i suoi propositi di vendetta.
     
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  8. naga86
     
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    CITAZIONE
    Secondo me sei tu a farla molto più semplice di quanto non sia in realtà.
    Perdonare non è semplice, soprattutto in questo caso.
    Il modo in cui hanno vissuto i membri del Genei Ryodan, l'orrore in cui sono venuti al mondo, non cambia di una virgola il fatto che il clan Kurata non meritava di essere sterminato, ne il fatto che l'unica ragione che li ha spinti a compere un genocidio, sia l'avidità.

    Se Kurapika ripete a se stesso queste semplici verità incontestabili e se teneva ai suoi parenti e ai suoi amici uccisi tanto quanto credo, dubito che troverebbe mai una ragione valida che lo spinga ad accantonare i suoi propositi di vendetta.

    Eppure la sua decisione vacilla chiaramente ... io non cito a caso Senritsu, lei quando dice quelle frasi sta ascoltando il cuore di Kurapika.
    Il clan Kurata di certo non meritava di morire, ma le ragioni che hanno spinto il Genei Ryodan forse non sono solo semplice avidità ... noi non sappiamo molto di ciò che è successo se non che il clan è stato sterminato per gli occhi e che il Genei se ne ricorda a malapena come una missione un pò difficile. Non sappiamo cos'altro sia accaduto ne come sono andate le cose nei particolari.
    Il ragno non è innocente ma non è neanche quella manica di assassini senza scrupoli che pensavamo.
    Non dico che kurapika metterà sicuramente da parte i suoi propositi di vendetta ma che semplicemente massacrandoli tutti ci guadagna tanta amarezza quanto soddisfazione. Gli conviene? Lo farà lo stesso? Beh, in questo caso la vendetta perderebbe di senso a mio avviso.

    Noi abbiamo imparato a conoscere il ragno anche più di kurapika visto che l'abbiamo seguito in altre occasioni. Non ha niente a che vedere con organizzazioni come l'Akatsuki (a cui erroneamente tanta gente paragona) ma è qualcosa di decisamente diverso la cui natura va ancora esaminata per bene.

    Edited by naga86 - 20/11/2011, 12:53
     
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    per come la vedo io la saga di Yorkshin City è servita proprio a farci vedere che il Genei non è un gruppo di assassini senza sentimenti ma delle persone "normali" (se così si possono definire :D) con sentimenti e problemi come tutti... secondo me Toga si è aperto una porta sul retro per risolvere la quest del Ragno senza passare per lo sterminio di massa... ma di sicuro lo sapremo tra mooolto tempo :D
     
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  10. naga86
     
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    Poi c'è da vedere la reazione di Kuroro e quali sono le sue intenzioni dopo che lo specialista di Jonen gli ha rimosso il Nen imposto.
    Lui è un discorso diverso dal ragno nella sua interezza ...

    Come dice ronny si prospetta qualcosa di alternativo dal semplice sterminio di massa. Un opzione, questa, non tanto facile da escludere.
     
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    CITAZIONE (naga86 @ 20/11/2011, 11:00) 
    CITAZIONE
    Secondo me sei tu a farla molto più semplice di quanto non sia in realtà.
    Perdonare non è semplice, soprattutto in questo caso.
    Il modo in cui hanno vissuto i membri del Genei Ryodan, l'orrore in cui sono venuti al mondo, non cambia di una virgola il fatto che il clan Kurata non meritava di essere sterminato, ne il fatto che l'unica ragione che li ha spinti a compere un genocidio, sia l'avidità.

    Se Kurapika ripete a se stesso queste semplici verità incontestabili e se teneva ai suoi parenti e ai suoi amici uccisi tanto quanto credo, dubito che troverebbe mai una ragione valida che lo spinga ad accantonare i suoi propositi di vendetta.

    Eppure la sua decisione vacilla chiaramente ... io non cito a caso Senritsu, lei quando dice quelle frasi sta ascoltando il cuore di Kurapika.
    Il clan Kurata di certo non meritava di morire, ma le ragioni che hanno spinto il Genei Ryodan forse non sono solo semplice avidità ... noi non sappiamo molto di ciò che è successo se non che il clan è stato sterminato per gli occhi e che il Genei se ne ricorda a malapena come una missione un pò difficile. Non sappiamo cos'altro sia accaduto ne come sono andate le cose nei particolari.
    Il ragno non è innocente ma non è neanche quella manica di assassini senza scrupoli che pensavamo.
    Non dico che kurapika metterà sicuramente da parte i suoi propositi di vendetta ma che semplicemente massacrandoli tutti ci guadagna tanta amarezza quanto soddisfazione. Gli conviene? Lo farà lo stesso? Beh, in questo caso la vendetta perderebbe di senso a mio avviso.

    E' indubbio che conoscendo l'oggetto della sua rabbia, la decisione di Kurapika ha vacillato: quando l'odio è diretto verso l'idea del nemico, finché rimane un semplice bersaglio e non una persona con tutta la sua complessità, odiarlo è più semplice.
    Ma non fraintendiamo: l'odio vero vacilla, ma non scompare.
    Questo atteggiamento al massimo, può mettere Kurapika in pericolo, così come l'impazienza di consumare la sua vendetta, ma non lo libererà dalla sua ossessione.

    Come hai detto, i membri del Genei sono persone, non robot assassini: personalmente, li considero ne più ne meno egoiste di molte altre definite normali.
    Alcuni di loro (Uborghin, Phinx, Feitan) sono/erano più violenti di altri, quasi dei maniaci omicidi, ma non più orribili di molte delle loro vittime (quelle che abbiamo visto finora, per lo meno).
    Ma questa consapevolezza, per Kurapika non diventerà mai più importante delle persone a lui care che hanno ucciso: se li odia come credo, sapere che possono ridere, piangere, perfino mangiare, bere e respirare mentre tutte le persone a lui care per colpa loro non potranno più farlo, ne lui potrà mai più vederli mentre lo fanno, è inaccettabile.
    Lo sarà sempre di più, in effetti.
    Finché avrà il potere di schiacciarli, non resisterà a lungo alla tentazione di farlo e quando non l'avrà, probabilmente verrà ossessionato dal desiderio di ritrovarlo.

    Del resto, adesso anche lui è un nemico per l'oggetto del suo risentimento: ormai non esiste che un solo finale per questa vicenda.
     
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  12. naga86
     
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    Ma non è detto che questa disperazione per la perdita del suo clan scompaia uccidendo tutto il ragno (e non succede mai) ... la vendetta è un palliativo, soprattutto quando è una vendetta assaporata poco come l'uccidere, non dei vigliacchi, ma un gruppo con un rapporto molto raro in dei criminali e con un capo la cui propria morte non gli interessa per niente.

    La vita del Genei poi, abbiamo visto da dove nasce, dalla città delle stelle cadenti ... non è esattamente lo stesso luogo gioioso in cui kurapika è nato e cresciuto.
    Al contrario, ci sono molti tipi di finale possibile.
    Se Kurapika fosse tanto obnubilato avrebbe ucciso Pakunoda e Kuroro, soprattutto sapendo che poteva fare in modo di far scappare Gon e Killua durante il tragitto per arrivare al dirigibile.
    Non l'ha fatto. Non ha ucciso i suoi peggiori nemici. E' evidente che sia cambiato.

    Edited by naga86 - 20/11/2011, 15:04
     
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  13. ´Hylia´
     
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    Nell'ultimo capitolo Pariston brilla quasi più dei vampiri di Twilight :look:

    Scusate ragazzi, voi fate discorsi intelligenti e io me ne esco con queste idiozie XD
     
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  14. naga86
     
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    CITAZIONE (´Hylia´ @ 20/11/2011, 15:25) 
    Nell'ultimo capitolo Pariston brilla quasi più dei vampiri di Twilight :look:

    Non usare mai più pronunciare quel nome in mia presenzaaaaaaaaaaaaaa!!! :chain: :chain: :chain: :chain: :chain:

    (XD ... dico sul serio :ph34r: ... XD ... si sto lanciando messaggi ambigui)

    Pariston sta facendo proprio lo splendido ... ogni tavola che vedo mi fa venire sempre più voglia che qualcuno gli scassi il muso a bastonate. :sisiui:
     
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  15. ´Hylia´
     
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    CITAZIONE (naga86 @ 20/11/2011, 15:30) 
    ogni tavola che vedo mi fa venire sempre più voglia che qualcuno gli scassi il muso a bastonate. :sisiui:

    Siamo in due allora :sisiui: (per me il fatto che brilli come un vampiro di Twilight non è affatto un complimento... ci tenevo a precisarlo XD)
     
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