Hunter x Hunter 325: commenti degli spoiler e del capitolo 324

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  1. Vandal
     
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    Triple Hunter

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    CITAZIONE (naga86 @ 20/11/2011, 14:41) 
    Ma non è detto che questa disperazione per la perdita del suo clan scompaia uccidendo tutto il ragno (e non succede mai) ... la vendetta è un palliativo, soprattutto quando è una vendetta assaporata poco come l'uccidere, non dei vigliacchi, ma un gruppo con un rapporto molto raro in dei criminali e con un capo la cui propria morte non gli interessa per niente.

    La vita del Genei poi, abbiamo visto da dove nasce, dalla città delle stelle cadenti ... non è esattamente lo stesso luogo gioioso in cui kurapika è nato e cresciuto.
    Al contrario, ci sono molti tipi di finale possibile.
    Se Kurapika fosse tanto obnubilato avrebbe ucciso Pakunoda e Kuroro, soprattutto sapendo che poteva fare in modo di far scappare Gon e Killua durante il tragitto per arrivare al dirigibile.
    Non l'ha fatto. Non ha ucciso i suoi peggiori nemici. E' evidente che sia cambiato.

    Non conta chi è l'oggetto della tua vendetta, se davvero vuoi vendicarti.
    Non conta la sua storia, non conta la sua personalità, conta solo che vuoi farlo soffrire come soffri tu.
    E' un desiderio che nasce dall'ossessione, perso l'oggetto di questa ossessione scompare l'angoscia che genera, questo credo.
    Non ci si vendica per ottenere soddisfazione, ci si vendica per ottenere la pace.
    Uccidere l'intera banda, scongiurerebbe la possibilità di cadere in una spirale di vendette concatenate, perché a parte loro stessi, i membri del Genei non hanno niente.

    Kurapika ha rinunciato ad uccidere Kuroro e Pakunoda solo perché in quel momento era costretto.
    Se Gon e Killua non fossero finiti nelle grinfie dei suoi nemici, il capo del ragno sarebbe già morto.
    Come ho già scritto, credo che abbia sviluppato una momentanea incertezza conoscendo da vicino i suoi bersagli, questo sì, ma si tratta di una reazione plausibile, soprattutto considerando il fatto che la sua indole non è spietata.
    La si può considerare una "fase" del suo percorso di vendetta: non una fase indispensabile, ma visto che il ragno non è un nemico che si può sconfiggere facilmente anche con un potere fatto apposta per sterminarlo, prima o poi doveva passarci.
    Non prelude comunque a nessun cambiamento: ormai l'ossessione di Kurapika è fin troppo radicata, non ha rinunciato ai suoi propositi, ogni passaggio che lo ha condotto a care la caccia a Kuroro e compagni lo dimostra.
    La prossima volta, colpirà preparandosi meglio, evitando di mettere in pericolo coloro a cui tiene, infischiandosene di chi ha di fronte.

    Riguardo il discorso della vita spensierata contrapposta con quella di chi vive nella città delle stelle cadenti, non penso che questo giustifichi in alcun modo il ragno per aver commesso un genocidio.
    Da quello che ho capito, erano una minoranza etnica, probabilmente conducevano una vita molto simile a quella della gente di NGL: non vedo proprio come potessero meritarsi di essere uccisi o come l'aver condotto una vita di sofferenze giustifichi coloro che li hanno sterminati per denaro.
     
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66 replies since 16/11/2011, 12:47   1529 views
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