Hunter x Hunter 325: commenti degli spoiler e del capitolo 324

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  1. Vandal
     
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    Triple Hunter

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    CITAZIONE (naga86 @ 20/11/2011, 11:00) 
    CITAZIONE
    Secondo me sei tu a farla molto più semplice di quanto non sia in realtà.
    Perdonare non è semplice, soprattutto in questo caso.
    Il modo in cui hanno vissuto i membri del Genei Ryodan, l'orrore in cui sono venuti al mondo, non cambia di una virgola il fatto che il clan Kurata non meritava di essere sterminato, ne il fatto che l'unica ragione che li ha spinti a compere un genocidio, sia l'avidità.

    Se Kurapika ripete a se stesso queste semplici verità incontestabili e se teneva ai suoi parenti e ai suoi amici uccisi tanto quanto credo, dubito che troverebbe mai una ragione valida che lo spinga ad accantonare i suoi propositi di vendetta.

    Eppure la sua decisione vacilla chiaramente ... io non cito a caso Senritsu, lei quando dice quelle frasi sta ascoltando il cuore di Kurapika.
    Il clan Kurata di certo non meritava di morire, ma le ragioni che hanno spinto il Genei Ryodan forse non sono solo semplice avidità ... noi non sappiamo molto di ciò che è successo se non che il clan è stato sterminato per gli occhi e che il Genei se ne ricorda a malapena come una missione un pò difficile. Non sappiamo cos'altro sia accaduto ne come sono andate le cose nei particolari.
    Il ragno non è innocente ma non è neanche quella manica di assassini senza scrupoli che pensavamo.
    Non dico che kurapika metterà sicuramente da parte i suoi propositi di vendetta ma che semplicemente massacrandoli tutti ci guadagna tanta amarezza quanto soddisfazione. Gli conviene? Lo farà lo stesso? Beh, in questo caso la vendetta perderebbe di senso a mio avviso.

    E' indubbio che conoscendo l'oggetto della sua rabbia, la decisione di Kurapika ha vacillato: quando l'odio è diretto verso l'idea del nemico, finché rimane un semplice bersaglio e non una persona con tutta la sua complessità, odiarlo è più semplice.
    Ma non fraintendiamo: l'odio vero vacilla, ma non scompare.
    Questo atteggiamento al massimo, può mettere Kurapika in pericolo, così come l'impazienza di consumare la sua vendetta, ma non lo libererà dalla sua ossessione.

    Come hai detto, i membri del Genei sono persone, non robot assassini: personalmente, li considero ne più ne meno egoiste di molte altre definite normali.
    Alcuni di loro (Uborghin, Phinx, Feitan) sono/erano più violenti di altri, quasi dei maniaci omicidi, ma non più orribili di molte delle loro vittime (quelle che abbiamo visto finora, per lo meno).
    Ma questa consapevolezza, per Kurapika non diventerà mai più importante delle persone a lui care che hanno ucciso: se li odia come credo, sapere che possono ridere, piangere, perfino mangiare, bere e respirare mentre tutte le persone a lui care per colpa loro non potranno più farlo, ne lui potrà mai più vederli mentre lo fanno, è inaccettabile.
    Lo sarà sempre di più, in effetti.
    Finché avrà il potere di schiacciarli, non resisterà a lungo alla tentazione di farlo e quando non l'avrà, probabilmente verrà ossessionato dal desiderio di ritrovarlo.

    Del resto, adesso anche lui è un nemico per l'oggetto del suo risentimento: ormai non esiste che un solo finale per questa vicenda.
     
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66 replies since 16/11/2011, 12:47   1529 views
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