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kyuuby_no_yoko.
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Però ragazzi dovete anche pensare a quella che è l'impostazione di tutta la storia, non potete semplicemente comentare sulla base dell'esito di un combattimento: riconsiderate le scelte di Kishimoto in funzione delle caratteristiche e delle peculiarità che vuole fare emergere nei personaggi e vedrete che tutto ha un senso. La tecnica finale della reincarnazione è corente con la presentazione del dojutsu più potente mai esistito, ossia il Rinnegan, ed è coerente con la filosofia buddista che ha sempre permeato il manga. Inoltre questo combattimento ci restituisce un Naruto spaventosamente forte e maturo, tutti si chiedevano come Kishimoto avrebbe colmato l'evidente gap tra lui e Sasuke, ed ecco la risposta: attraverso il dolore! Dolore incarnato da un nemico spaventosamente forte che Naruto è riuscito a "piegare" grazie alla sua determinazione e nuova consapevolezza di se stesso e della propria forza, nonchè grazie al suo potere misterioso, ricordate le parole di Kakashi alla vecchia Chijo: Non importa da quanto tempo conosca le persone, riesce subito a farci amicizia ed ha un potere misterioso grazie al quale le persone sentono di poter riporre la propria fiducia in lui. Mi sembra che questo capitolo sia l'apoteosi di questo concetto e sancisca la vera consacrazione della forza interiore di Naruto, che nonostante fosse incazzato come una bestia per il pandemonio e le uccisioni scatenate da Nagato è riuscito ad interiorizzare il dolore e a tradurlo in una determinazione ancora più ferrea nel farsi portatore del desiderio di pace e giustizia di Jiraiya e Nagato, concetto anche questo che permea trasversalmente tutta la filosofia buddista. Quindi controcorrente dico che questo capitolo, come ho scritto nella pagina dei credits, mi ha davvero impressionato per tensione emotiva e per quanto diceva acrx07, di cui condivido in pieno queste parole "ho scoperto con grandissimo piacere e soddisfazione che è rimasto coerente col suo modo raccontare, ha tolto invece di aggiungere, ha avuto la rara e forse "impopolare" capacità di raccontare la storia con dei sottointesi e con un'essenzialità tutta sua, che credo possa essere apprezzata in pieno solo da pochi. 
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acrx07.
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kyuuby aspettavo con ansia il tuo commento, soprattutto dopo aver letto la nota scritta alla fine del capitolo, e devo dire che mi è piaciuto, sei un ottimo interlocutore.
per i commenti negativi fatti, invece, dico che possono anche starci pur non condividendoli, nel senso che khishimoto ha scelto di proporre un'idea personale e un po' coraggiosa, e tutte le scelte forti dividono.
io aggiungo che la saga di pain poteva finire anche in altra maniera, poteva finire a botte con inserimenti di altri personaggi, poteva finire con uno che uccide l'altro, e in chissà quanti altri modi, ma finendo così secondo me ha raggiunto l'apice, ha rispettato tutta la narrazione precedente, se finiva diversamente forse l'avrei odiata questa saga.. -
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io mi unisco al coro.questo capitolo mi è piaciuto tantissimo perchè oltre a tutto quello che hanno già detto acrx07 e kyuuby_no_yoko,aggiungo che è il capitolo che definitivamente sancisce la maturità di naruto.naruto è riuscito a cambiare un personaggio che era diventato malvagio e spietato a causa dei grandi dolori patiti nell'arco di una vita,e c'è riuscito grazie alla sua capacità di capire gli altri e alla sua immensa voglia di portare pace.era partito con una grandissima rabbia e la volontà di vendicare la morte del proprio maestro,ed è finito con lo sconfiggere un'avversario fortissimo,per poi parlarci e cambiarlo,rinunciando alla vendetta per dimostrare in prima persona che la risposta all'odio non è altro odio ma la pace e il dialogo.ha dimostrato di essere maturato,cresciuto sotto ogni aspetto,e soprattutto ha dimostrato di essere cresciuto e maturato più di sasuke,in maniera diametralmente opposta.il manga ha preso una piega ben precisa da tempo seguendo una linea che porta avanti le vicende di sasuke e di naruto,mostrandone la crescita passo per passo.abbiamo assistito alla crescita di sasuke e adesso a quella di naruto,e possiamo dire che entrambi hanno conosciuto il dolore ed entrambi portano avanti ciò in cui credono..fino al momento in cui verranno in uno scontro proprio a causa di questo.e dopo tutta la saga di sasuke che entra nell'akatsuki e fa dell'odio e della vendetta la sua ragione di vita,e la saga di pain e naruto,che invece proprio grazie alla sua determinazione salva il villaggio e cambia il nemico grazie al dialogo,abbiamo visto come sono maturati diversamente i due personaggi principali.possiamo dire alla luce di tutto questo che la linea logica della narrativa di questo manga è stata rispettata perfettamente e che abbiamo come filo conduttore la diversità fra due ragazzi:uno che dopo avere avuto la sua vendetta scopre che in realtà ha ucciso il proprio fratello,che teneva a lui e ha vissuto per proteggerlo;e che quindi a causa di questo ulteriore dolore e alla scoperta dei sotterfugi del consiglio del suo villaggio natio,è ormai mosso solo dal desiderio di vendetta contornato da tanto odio,ed è disposto a uccidere anche i suoi ex compagni pur di raggiungere il proprio scopo,e l'altro che invece,nonostante i grandi dolori avuti durante la sua vita,rinuncia alla vendetta ed è più che mai determinato a portare la pace nel mondo dei ninja,ma soprattutto a riportare sulla giusta via il proprio amico che tanto insegue.tutto è perfettamente coerente nel filo conduttore,e come abbiamo assistito alla crescita e alla maturità di sasuke,adesso abbiamo finito di assistere a quella di naruto,un naruto più che mai determinato,sicuro e convinto dei propri mezzi..un naruto che però non è ancora nemmeno a metà del proprio compito,ovvero eliminare definitivamente le minacce che insidiano lui e il villaggio:madara,danzou,orochimaru e kabuto,e sasuke.naruto dovrà confermare la sua crescita e la sua maturità.la fine del manga è ancora lontana,statene certi. . -
Rayan_92.
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(ma che poemi che avete scritto!!!!)
Senza dilungarmi troppo appoggio tutto quello detto da kakashi, kyu-sama e acrx, avrei trovato tremendamente deludente l'uccisione di pain da parte di naruto o di qualche altro personaggio, devo dire che kishi mi ha veramente colpito in tutti sensi rimanendo così coerente alla filosofia instaurata nel manga...
Mi ha sorpreso anche kakashi, non tanto la resurrezione ma il discorso col padre, che grazie al perdono del figlio potrà rincontrare la moglie, che bella storia...
in sintesi questo è veramente, come ha già dettp kyu-sama, uno dei più bei capitoli di naruto.. -
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assolutamente,oltre a tutto quello detto finora lascia aperti anche scenari nuovi finalmente,e chissà cosa accadrà sul cammino adesso a sasuke . -
kyuuby_no_yoko.
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Concordo pienamente anche con quanto detto da kakashi_87, infatti avevo espresso le stesse idee per quanto riguardo lo sviluppo e la crescita dei due principali personaggi antagonisti su due linee diametralmente oposte, ma uniti da un unico comun divisore: il dolore e tutte le varie situazioni contingenti che ne hanno determinato una crescita forzata, avvicinandoli e allontanandoli al tempo stesso sulla base di due visioni della vita e del rapporto con gli altri in totale antitesi (odio vs comprensione/perdono). Sono molto contento perchè ultimamente ci sono sempre più persone che portano il loro contributo e punto di vista commentando con cognizione di causa ed ottima capacità di analisi. A volte le scelte del mangaka, come già fatto presente da acrx07, possono anche sembrare impopolari, ma personalmente preferisco uno sviluppo coerente con tutta l'impalcatura narrativa costruita sinora, piuttosto che colpi di scena piazzati quà e là a pera per rendere più frizzante la lettura a bruciapelo! . -
Spiritualize++.
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stamattina mi va di fare un pò la voce fuori dal coro.. non perchè debba criticare per forza, anzi alla fine tutto il discorso ha ritrovato IL SUO senso compiuto.
quello che non condivido sono i commenti di alcuni utenti (e quindi alcune scelte dell'autore) .. niente di grave eh, solo mie osservazioni:
-Far rivivere tutti è tutto fuorchè una scelta coraggiosa, anzi è stata la scappatoia più facile. Una scelta da cui non si torna indietro, come la morte di Jiraia (che CI ha traviati, diciamolo .. nel bene e nel male), non condivisibile ma coraggiosa. Far rivivere tutti, boh, m'è sembrato semplicistico un pò come due bambini dopo la lite si dicano "dai facciamo la pace, ti ridò le figurine)
-Vero che naruto ha la sbandierata capacità di entrare in empatia con gli altri .. ma qui è sembrata una scelta forzata (non fuoriluogo, occhio). Sicuramente che alla fine il biondo cambiasse pain era un finale scontato (dopo capitoli su capitoli in cui jiraia sottolineava LA risposa.. che solo nel manga nn avevan capito che era fare pace con tutti.. tranne che con madara naturalmente, un cattivo.. cattivo ci deve essere per forza). Il cambiamento di pain mi è sembrato semplicemente troppo repentino.. se l'avesse reso + diluito nei vari capitoli m sarebbe piaciuto di +... konan poi.." a sai, ho fatto na strage, però ora son tutti vivi.. lo vuoi un mazzo di fiori? Ciao ciao ciao, io torno a casa. chiamami". -
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ragazzi avete fatto dei temi....!!! cmq concordo.... . -
kyuuby_no_yoko.
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CITAZIONE (Spiritualize++ @ 30/5/2009, 10:43)stamattina mi va di fare un pò la voce fuori dal coro.. non perchè debba criticare per forza, anzi alla fine tutto il discorso ha ritrovato IL SUO senso compiuto.
quello che non condivido sono i commenti di alcuni utenti (e quindi alcune scelte dell'autore) .. niente di grave eh, solo mie osservazioni:
-Far rivivere tutti è tutto fuorchè una scelta coraggiosa, anzi è stata la scappatoia più facile. Una scelta da cui non si torna indietro, come la morte di Jiraia (che CI ha traviati, diciamolo .. nel bene e nel male), non condivisibile ma coraggiosa. Far rivivere tutti, boh, m'è sembrato semplicistico un pò come due bambini dopo la lite si dicano "dai facciamo la pace, ti ridò le figurine)
-Vero che naruto ha la sbandierata capacità di entrare in empatia con gli altri .. ma qui è sembrata una scelta forzata (non fuoriluogo, occhio). Sicuramente che alla fine il biondo cambiasse pain era un finale scontato (dopo capitoli su capitoli in cui jiraia sottolineava LA risposa.. che solo nel manga nn avevan capito che era fare pace con tutti.. tranne che con madara naturalmente, un cattivo.. cattivo ci deve essere per forza). Il cambiamento di pain mi è sembrato semplicemente troppo repentino.. se l'avesse reso + diluito nei vari capitoli m sarebbe piaciuto di +... konan poi.." a sai, ho fatto na strage, però ora son tutti vivi.. lo vuoi un mazzo di fiori? Ciao ciao ciao, io torno a casa. chiamami"
Potrei condividere il tuo discorso se far ritornare in vita le persone fosse una consuetudine, allora sarei d'accordo sul fatto che l'autore ha optato per una scelta semplicistica (alla DB per intenderci), ma invece di morti ce ne sono state, e quelle che hanno avuto una motivazione logica infatti sono rimaste tali, nonostante abbiano privato il manga di due figure amatissime e straordinarie (vedi Itachi e Jiraiya), mentre in questo caso la scelta di riportare in vita le ultime persone uccise sanciva la "redenzione" di Nagato e l'esplicazione ultima del Rinnegan, che sin dall'inizio era stato presentato come quel Dojutsu che aveva lo straordinario potere di riportare in vita i morti (parole di Fukusaku), quindi mi sembra una conclusione perfettamente coerente con la storia. Poi il cambiamento di Pain non è così repentino, poichè sin dallo scontro con Jiraiya, se lo si legge attentamente il manga, è evidente che Nagato agisse in nome di un ideale dettatogli dalla sofferenza e dalle tragedie che avevano caratterizzato la sua vita (basta rileggersi la motivazione che adduce per quanto sta facendo Akatsuki e per le sue idee di pace), ma che non aveva nulla di malvagio (forse all'inizio sembrava un folle, o qualcos'altro, ma non malvagio). E sin da quando è arrivato a Konoha ha continuato ad esprimere come una sorta di accettazione della triste realtà: il combattimento con naruto gli ha una volta per tutte aperto gli occhi, avvicinandolo ad un altro personaggio che come lui conosce cosa sia il dolore, ma, mai quanto in quest'occasione, ha trovato ha trovato il modo di reagire diversamente, trattenendosi all'inizio ed evitando di caricare l'avversario a testa bassa come sino ad ora aveva sempre fatto, quando incazzato. Quindi il cambiamento non è assolutamente repentino, anzi... se mi dici che si intuiva posso essere d'accordo, ed infatti è l'impressione che ho avuto sin dall'inizio, ma la cosa è stata ben motivata ed è coerente, perciò mi sta bene. L'unica pecca che trovo in questo scontro è che l'epilogo poteva essere intuito, e non ci sono stati veri e propri colpi di scena, ma ho apprezzato l'evoluzione dei personaggi sino al raggiungimento della piena maturità e la loro introspezione psicologica. Beh, per Konan credo che fosse scontato che non la prendesse a calci, è rimasta orfana delle due persone con cui è cresciuta, che altro poteva fare? Sarebbe stato forzato a mio parere tirarla ancora per le lunghe, come diceva il capitolo dovevano essere "gli ultimi attimi di Nagato" e così è stato.
Per come la vedo io, quindi secondo la mia personalissima opinione, chi non ha apprezzato questo epilogo, come quello di Jiraiya e quello di Itachi, non apprezza l'intero manga, perchè secondo me costituiscono la degna chiusura di alcune tra le principali tematiche affrontate nel manga.. -
Berry1987.
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Personalmente, avrei preferito un epilogo diverso, e anche se posso accettare (pur non condividendola assolutamente) la non vendetta d Naruto, non mi piace assolutamente il fatto che tutti gli abitanti di Konoha siano resuscitati. Fa troppo Dragon Ball, anche se in maniera molto diversa (qui è lo stesso nemico che li resuscita grazie ad un potere che lui stesso ha, in DB invece vengono resuscitati grazie alle sfere).... . -
acrx07.
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io ripeto che l'interpretazione in questo capitolo diventa molto personale, quasi intima, ed è leggittimissimo non apprezzare o non condividere alcune scelte narrative.
però non dimentichiamo che khishimoto poteva raccontare tutto l'episodio di pain a konoha diversamente, poteva anche non far morire nessuno e non avere il problema di farli tornare in vita, c'erano infinite altre opzioni per spettacolarizzare e non lasciare l'amaro in bocca, la più semplice sarebbe stata, naruto arriva prima che qualcuno ci lascia le penne e ammazza tutti con un apoteosi di botte, se analizziamo il tutto da questo punto di vista io non riesco a vedere una scelta facile.
scusate ho editato, avevo avuto un problemino al momento dello scrivere.
Edited by acrx07 - 30/5/2009, 14:35. -
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ovviamente non si pretende che la scelta vada bene a tutti,ma è comunque in linea con tutto il filo narrativo del manga,quindi criticare kishimoto perchè è stato coerente non so quanto sia giusto..sembra di voler trovare il pelo nell'uovo ad ogni costo,ma ad ogni modo è più che lecito dissentire..io credo comunque che coi prossimi capitoli kishimoto e il manga guadagneranno nuovamente punti . -
FireFire.
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Si, certo, comunque a me non dispiace che non cia stata la vendetta di Naruto e l'uccisione di Pain... mi piace di più così... Naruto è cresciuto e non si deve abbandonare all'odio e alla vendetta come ha fatto Sasuke. L'unica cosa è che, anche se Kishi ha mostrato di essere coerente con ciò che ha disegnato in precedenza mi è sembrato un poco scontato. Tutt qui^^ . -
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bè,ma era ovvio che naruto sconfiggesse nagato..come è ovvio che naruto eliminerà le altre minacce che incombono sul villaggio..è il modo in cui lo farà e le difficoltà che dovrà affrontare che non credo sia scontato però . -
FireFire.
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sisi...certo. Mi è sembrato un poco scontato solo il fatto del riportare in vita tutti. Fatto che si può interpretare in due modi:
1) Nagato che si pente e salva tutti
2) Nagato che si pente e autore che fa un passo indietro. C.
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