Posts written by Oruc

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    Spero non abbandoni tutto riducendolo a un nuovo mondo alla Toriko.
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    Recupero solo oggi quanto accaduto qui. Effettivamente Nessuno hai dimostrato toni che, a mio dire, non ti appartengono : sei una persona intelligente e capace di parlare di questo manga a livelli interessanti e simbolici, spero tu abbia capito che, nonostante alla fin fine il tuo discorso avesse quantomeno un fulcro definito e condivisibile, è stato espresso male nei modi.
    Detto questo, è condivisibile anche il discorso di danzer sul possibile sviluppo a due strade, però non mi piace come idea, anzi, forse l'anime andrebbe bene così com'è finito.
    In un futuro parallelo voglio sempre immaginare HxH disegnato da Kubo :ghuz:
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    CITAZIONE (Y o h . @ 14/5/2020, 20:41) 
    Qualcuno ha delle novità? :bahz:

    :bitchplease:
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    In linee generali, cercate di non andare OT.
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    CITAZIONE
    Ma questo non toglie che sei sempre tu a dirmi che superman è un personaggio riduttivo. È questo che sto criticando come ragionamento.

    Non capisco perchè criticare questo ragionamento. Usare un personaggio creato da un altro, che ha delle cose che non puoi in alcun modo toccare, come fa a non essere riduttivo? alla base è riduttivo, ma se sei un buon autore svilupperai qualcosa di interessante, è naturale.

    CITAZIONE
    Posso pensare a varie storie/generi/altro che nonostante non siano del mio genere e non mi piacciano posso riconoscere che sono realizzate bene o che hanno comunque parti create con una certa genialità.

    Appunto, solo questo ho detto.

    CITAZIONE
    Per Sandman invece non trovo nulla del genere, nonostante non stia dicendo che sia terribile.

    Secondo quali valutazioni? cosa è fallace per come è costruito? hai constatato l'originalità della trama, la prosa utilizzata, l'evoluzione e la descrizione di ogni singolo personaggio e la loro allegoria, la cultura letteraria del mito di Orfeo al quale fa riferimento? dal mio punto di vista dici che non ti piace perchè nno affine ai tuoi gusti e basta. Limitasi a dire che non sia cosi terribile sono classiche affermazioni soggettive, possibilissime ma tue personali e che non guardano ad una critica corretta.

    CITAZIONE
    Anche questo è un punto di vista soggettivo. Per esempio la "morte dell'autore" è sempre un ragionamento valido.

    Certo che è soggettivo, l'ho messo tra parentesi come mia considerazione personale che non centrava col discorso.

    CITAZIONE
    Perché che sia un personaggio vestito da uomo ragno e che combatta il crimine non è un fatto oggettivo di bassa qualità

    Hai inteso che intendessi questo, ma sono vincoli che l'autore semplicemente non può cambiare, è assolutamente vero. Non sei libero per una storia di un certo tipo, perchè anche le minacce dovranno essere strutturate in un certo modo, in quanto dall'altra parte c'è l'uomo ragno che salva la città. Non è un fattore di bassa qualità, ma un vincolo non modificabile che stringe le possibilità di inventiva.

    CITAZIONE
    il fatto che un personaggio abbia profondità o meno non diventa automaticamente una base oggettiva che consente di determinare qualcosa come "bello" o "migliore" in modo oggettivo.

    Come no? se un personaggio è sceneggiato meglio di un altro è oggettivamente migliore, punto. E' soggettivo dire al limite la parola "bello", perchè si può dire che è "affascinante", "spettacolare", "funzionale", nonostante cambi il metodo di espressione la base non cambia.

    CITAZIONE
    X ha i capelli biondi, Y ha i capelli castani, il fatto che tu preferisca i capelli biondi non è oggettivo.

    Questo esempio non ricalca minimamente il discorso infatti. Non è preferenza, è quello che hai redatto sul copione e basta.

    CITAZIONE
    Ma proprio no, stai generalizzando in modo incredibile e semplificando come non mai.
    Il fatto che loro facciano qualcosa del genere come si dovrebbe collegare con il fatto che chiunque possa fare film?

    Perchè aono sono girati da un chiunque, quando questo accade il valore del film in sè non può non essere minimo alla base.

    CITAZIONE
    per quanto non ti piaccia e per quanto tu possa giudicare questi film di bassa lega rimane un semplicissimo dato oggettivo di incassi. Se tu mi stai veramente dicendo che chiunque possa fare qualcosa del genere allora vuol dire che chiunque possa fare un numero uguale di incassi. Ma dal momento che non è così vuol dire che il film ha già un elemento che non è replicabile così facilmente.

    Quindi ora si passa al giudicare un film dagli incassi? ma per favore.
    E inoltre mi dici che io non possa mettere in discussione il fatto che nessuno può fare ciò se è un chiunque. Ma certo che si, mica lo scrivono loro il film.

    CITAZIONE
    Sovrabbondanti non è un unità di misura oggettiva. 10/20/40/1000 sono unità di misura oggettive. Per di più sovrabbondanti implica che sono troppe, quindi stai esprimendo un tuo giudizio secondo la quale dopo un certo numero di effetti speciali siano troppi

    Ma dai, ti ho detto che non c'è alcuna tabella per fare queste valutazioni e tu ti appigli alla mia frase soggettiva per dire che oggettivamente ce ne sono in un certo numero? assolutamente no, non condivido questo appiglio sulla parola.

    CITAZIONE
    Il fatto che un'inquadratura sia da "soap opera" non fornisce alcun dato oggettivo riconducibile alla qualità.

    Come no? implica che sia televisione e non cinema, ora non scherzare.

    CITAZIONE
    Che non siano state eseguite ricerche nel descrivere l'ambiente da che dato lo ricaveresti? Non vedo dati oggettivi a sostegno.

    L'abuso dei colori caldi (sopratutto del giallo e del blu) ti rendono lo sfondo opaco e di plastica, o da videogioco ancor peggio.

    CITAZIONE
    Dire che la profondità di campo è assente mi fa mettere in dubbio che tu sappia cosa vuol dire.

    E perchè? se dietro degli attori c'è un green screen tutte le volte per dire dove sono, che profondità dell'ambiente sul quale si sta girando ci sarebbe? mi fai mettere in dubbio che tu sappia cosa vuol dire.

    CITAZIONE
    Sarebbe come dire che, in photoshop, chiunque usi un effetto di colore scherma stia sbagliando. Non ha senso.

    Paradossalmente hai colto nel segno, l'uso di photoshop per rifinire i lineamenti degli attori non è accettabile e non ha senso.

    CITAZIONE
    Poi il fatto che un film o questo possa essere unidirezionale è semplicemente una possibile caratteristica che non comporta un oggettivo risultato di analisi.

    Certo che si, è una caratteristica che deve avere un film, non sei in un fumetto bidimensionale. Non è nemmeno in discussione.

    CITAZIONE
    Che una fotografia o video siano bruciati può essere una caratteristica che non comporta un giudizio oggettivo al suo riguardo.

    Se ti chiami regista e adotti lo stesso sistema di uno qualunque che mette i contrasti e le saturazioni al limite fai schifo e vuoi fare volutamente tutto una caciara indistinguibile.

    CITAZIONE
    I sequel/prequel hai già detto che non sono un problema e sono sempre esistiti, cosa riconosciuta anche da te

    Ci sono sempre stati vuol dire che siano utili per caso? non ho mai detto che non siano un problema, ho detto che se il regista fa una cosa e da quello esce fuori dell'altro è la mano del produttore che spinge sulla carcassa per spremere al massimo e basta.

    CITAZIONE
    Questo è assodato, qua al massimo puoi dirmi che ne esistano di più da vedere, fine.

    Nono, ti dico che è una serie televisa, altro che più del dovere e basta.

    CITAZIONE
    Richiede la visione di altri film? Esiste gente che ha visto solo questo film e non ha avuto critiche.

    E quindi? il suo problema di scrittura rimane li dove sta, se non lo vuoi vedere perchè ti è piaciuto è tutto soggettivo. Siccome voglio essere oggettivo con ciò che rappresenta, ti sto solo raccontando ciò che hanno mostrato, e tu non solo lo giustifichi dicendo che non fa niente, ma che la gente lo guarda lo stesso e quindi non è un difetto; non esiste.

    CITAZIONE
    Altro segnale è... Per me invece è giustissimo che serva e si colleghi a tutti gli altri film. Dopo che ho visto gli altri mi aspetto che sia collegato in più modi possibili e sarebbe stata un grosso difetto se non fosse stato così.
    Quindi come vedi quello che stai portando avanti non è un'analisi oggettiva ma una critica totalmente soggettive e tua.

    Quello che dici tu ai fini del parlare del film che importanza ha? parli di questa cosa in modo totalmente soggettivo e critichi me che dico l'apparenza dei fatti dicendo che non è oggettivo.

    CITAZIONE
    Il fatto che un personaggio non usi la soluzione migliore a cui poteva ricorrere può essere frustrante ma non è un elemento oggettivamente sbagliato. Infondo è ben chiaro che non siano a prova di errore.

    Sicuro? è errore umano non fare tutto il possibile in quella situazione? è stupidità ed è una ricerca nel tentare di equilibriare e allungare il brodo.

    CITAZIONE
    Per di più avrei da dissentire su questa tua idea, era già stato stabilito prima che non potevano tornare indietro, quindi niente portali, che questo sia dovuto alla distanza o dal fatto che siano fuori dalla terra non ci è dato saperlo ma in ogni caso era un'informazione già data allo spettatore attento.

    Capisco, quindi la soluzione è dire "eh, non si può" e tutto è risolto, senza spiegazioni che ti fanno credere alla cosa almeno.

    CITAZIONE
    Il fatto poi che qualcuno devi un raggio usando un qualche tipo di arma non vedo secondo quale logica sia da ricondurre al fatto che possa essere super resistente

    Devi il raggio dalla pietra più forte dell'universo, non ricordo se fisicamente o con un attrezzo, e con questo è giustificabile che con tre spadate vengano fatti fuori? che intelligenza ad alternanza dimostrano questi alieni?

    CITAZIONE
    La decisione della squadra è giustificata all'interno del film e uno può facilmente riportarla a un messaggio che danno loro.

    Nono, ti dicono proprio con enfasi che non lo faranno morire, un androide riprogrammabile senza alcun problema.

    CITAZIONE
    Il film fa anche un altro lavoro, mostra che anche facendo come dice Visione, il risultato non cambia.

    Con precisione matematica decidono di non togliergli la pietra uccidendolo comunque, non è vero che non cambia niente. Avrebbe cambiato tutto, è questo il punto.

    CITAZIONE
    Strange non era presente nella lotta in Wakanda quindi la soluzione che proponi è impossibile.

    Impossibile perchè ti limiti a dirmi che hai visto nel film facendo finta che non ci siano dei difetti evidenti. In questo caso specifico mi dici che è impossibile perchè Strange non c'era, il problema invece è perchè non ci doveva essere.

    CITAZIONE
    Un sentimento porta a una soluzione illogica e poco efficace

    Ma per favore, neghi che abbia messo se stessa al di sopra dell'intero pianeta; perchè la vita di una persona sola è più importante, molto supereroistico.

    CITAZIONE
    Che un genocida abbia delle motivazioni che non sono condivisibili da tutti mi pare piuttosto normale sinceramente.

    Ah, bel nemico allora. Da ammirare la profondità che ha.

    CITAZIONE
    No, come il resto, è ridicolo in modo soggettivo. Sono certo che un gesto che porta alla morte di mezzo universo per molti possa non essere ridicolo.

    E' soggettivo che schioccare le dita sia una figura retorica? è soggettivo che non sappiano cos'è il fuori campo per creare il pathos in quella scena? non è un fumetto, è cinema, e se nno rispetti le sue regole allora non lo usi affatto e lo fai per l'home video in tv.

    CITAZIONE
    Alcuni film/storie iniziano mostrandoti o descrivendoti in anticipo il finale, nulla di nuovo e niente di oggettivamente brutto.

    E tu riterresi questa soluzione al pari di quanto c'è in questo film? una scena completamente tesa come quella, che si ricollega ad un altra sequenza di 2 min, quindi nemmeno il film, è scorretto e stupido per definizione e non paragonabile a nient'altro di passato. L'hai detto tu che nno si era mai vista una cosa del genere tra l'altro, ma il senso di questo è soltanto negativo, poi se ti piace è soggettivo.

    CITAZIONE
    Qua stai anche cercando di criticare una scelta che neanche sai se effettivamente sarà fatta in un altro film.

    C'è il dubbio che i supereroi non vincano? c'è il dubbio che questo Tony Stark non sia al tramonto? nei tempi cinematografici non li puoi creare situazioni del genere, perchè non è come nel fumetto dove la situazione la puoi sviluppare con più materiale.

    CITAZIONE
    Una regola è una norma, una regola non ti dice che una cosa è bella o brutta.

    Sei tu a parlare solo della regola. Se non applichi le regole cinematografiche per fare cinema una cosa è brutta, punto.

    CITAZIONE
    Le regole non sono assolute e non sono oggettive, una regola cambia in base al contesto in cui si applica. In america esiste la pena di morte, in italia no.

    Il cinema vale per tutti, fai esempi senza senso.

    CITAZIONE
    Nascita di Venere, la famosa Venere di Botticelli non segue le proporzioni corrette per rappresentare una figura di aspetto umano (come una marea di altre opere), per il tuo ragionamento quindi non sarebbe arte. O non sarebbero figure dall'aspetto umano.

    Secondo il mio ragionamento Botticelli è un'artista. Hitchcock ha stravolto delle regole per farne a sua volta di nuove, e ancora una volta fai esempi di autori che hanno avuto uno scopo nel fare ciò che hanno fatto. Infinity War ha spezzato delle regole per creare un capolavoro o nuove regole? macchè, ora non scherziamo: è tanto al di fuori della logica cinematografica che non è cinema.

    CITAZIONE
    Cercando non ho trovato nulla, quindi richiedo a te la fonte di queste affermazioni fatte da lui. Volendo in privato se è OT

    D'accordo, se pensi che dica falsità.

    CITAZIONE
    Mi stai dicendo che qualsiasi critica come sostanza alla base del discorso è uguale a qualsiasi altra. Cosa evidentemente non vera

    Se calpesti sfortunatamente della cacca per strada, è inutile che terminologia usi nello spiegare che è stato orribile, sempre ciò che hai visto devi dire.

    CITAZIONE
    E in ogni caso, Marilyn Monroe è considerata bella da molte persone, anche se qualsiasi persona sulla terra la trovasse bella questo non lo renderebbe un fatto oggettivo.

    Il cinema non è una donna, che è quanto di più soggettivo potessi trovare per motivare il fatto che, di fronte ad una cosa fatta male, uno non ti possa dire apertamente che è fatta male.

    CITAZIONE
    Se ti dico che il film del signore degli anelli ha una durata complessiva di 10 minuti, senza salti, tagli o cambi di velocità, allora sto negando l'evidenza. Questo è ancora una volta un uso improprio del termine.

    Si chiama negare l'evidenza quando una cosa fatta male viene giustificata perchè è un marchio di fabbrica della casa di produzione che lo sta gestendo e perchè è di supereroi e quindi le aspettative non possono essere di un certo tipo: una cosa con costanza fatta male diventa il loro marchio di fabbrica, e in secondo luogo i film sui supereroi si possono fare di gran lunga meglio.

    CITAZIONE
    Il fatto che tu dica "qualcuno" e non "chiunque" è già indicativo per un discorso soggettivo e non serve aggiungere altro.

    Boh, ti attacchi ancora alla parola per non affrontare il discorso. Riformulando, se dico che, di fronte ad una cosa fatta palesemente male che io riesco a riconoscere, un critico vero può fare la stessa mia riflessione svariate volte meglio è sbagliato? è solo logica.
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    CITAZIONE
    Perché una storia diffusa con un qualsiasi media può essere interessante con qualsiasi scenario e personaggio se fatta a suo modo e con bravura. Ma già se mi dici che una storia con superman deve essere per forza qualcosa di "peggio" per la sua presenza allora stai mettendo davanti a tutto la tua visione soggettiva e neanche dai possibilità di valutazione.
    Un discorso simile l'ho sentito varie volte da vari professori o critici di letteratura che considerano letteralmente spazzatura i fumetti senza averne mai letto neanche uno. A mio parere non è un ragionamento molto lontano da questo che mi stai presentando.

    La parte del discorso che hai eliminato da questo ragionamento ti dice che non è cosi per me. Semplicemente il rischio c'è per un mestierante generico, com'è giusto che sia, non mi faccio aspettative assolute di alcun tipo, a meno che non si vede il nome di un autore di un certo spessore; il punto in sostanza è che l'autore è importante, ovviamente, e vale per tutte le cose.

    CITAZIONE
    Si, ho capito il genere, i soliti fumetti che vengono venerati e non si possono toccare.
    Tanto per dirne uno, Sandman l'ho letto e non mi e personalmente l'ho trovato sopravvalutato e piuttosto mediocre.

    Il circolo è lo stesso di prima. Il riconoscimento che sia una serie ben realizzata resta comunque a discapito del tuo gusto. Poi non so chi dica che non debbano essere toccati, forse i soliti fan, ma ci sono per tutte le cose; sono quelli che non sono critici sulla cosa.

    CITAZIONE
    Ma io non ho nessun dubbio al riguardo.
    Molti adulti non toccherebbe nessuno dei due. Altri probabilmente seguono spiderman fin dalle sue prime uscite. Altri magari conoscono entrambi. Altri ancora apprezzeranno di più Sandman.
    Poi dire "spiderman" è un po' vago essendo nato nel 1962. Mi stai dicendo che hai letto qualsiasi fumetto di spiderman sia mai uscito e a tuo giudizio sono tutti peggiori? Oppure senza averli letti mi stai dicendo che sono comunque peggiori?

    Non metto in dubbio che forse qualche autore abbia operato sul personaggio (e qui ci sarebbe un discorso parecchio ampio da fare su ciò che questi personaggi rappresentano alla fin fine, cioè sono personaggi creati da specifici autori che vanno avanti come soap opera e che appartengono all'azienda? è sbagliato, il fumetto è dell'autore e dovrebbe decidere lui cosa farne, ma magari in questo caso gli autori stessi hanno lasciato tutto alla Marvel, non saprei in verità) regalando delle belle run al personaggio, ma è pur sempre un uomo vestito da uomo ragno che combatte quelle minacce nella sua città, è l'eroe che vince sempre e che ha meno sfaccettature per definizione, sulla carta questo non può essere alterato per poterlo magari rendere realistico/serioso. Questo è quello che penso io, poi ognuno è libero di fare quel che vuole del suo tempo per leggere alla fine.

    CITAZIONE
    Ancora una volta riporti questo concetto di immutabilità. Se l'uomo ragno nasce ipoteticamente come storia seria ma poi esce un fumetto bellissimo ma non serio allora è da buttare? Ovvio che no. Avrebbe senso dirlo come dire che qualsiasi storia scritta sia fuori luogo perché la scrittura non era nata con questo scopo.
    Poi che siano nati con questo obiettivo è ancora una volta qualcosa che mi dovresti dimostrare. Altrimenti il discorso non sta in piedi.

    Il punto è che se portiamo il tuo esempio alla realtà non è cosi che sono andate le cose: è stata realizzata una trilogia cinematografica da Sam Raimi, dove ha dimostrato tutto il suo volere di piegarsi al suo amore per questo personaggio, ma nel farlo a realizzato dei film che ti portano dentro un fumetto che rimane cinema comunque e contiene dei contenuti di vario tipo e per tutte le età, perchè Spider-Man 2, il migliore dei 3, può tranquillamente/potenzialmente piacere per costruzione, in tutte le sue parti, a tutti. Lo stesso personaggio, oggigiorno, viene presentato in modo ignobile, con delle nemesi ridicole quali Lizard ed Electro, che non hanno alcuna complessità/spessore per come scritti, Raimi invece presenta un Goblin interpretato da un attorone, scritto in modo volutamente fumettoso e funzionale, che fa intuire, proprio per la sua bravura come attore, in una sola faccia il lato sia benevolo che severo del personaggio, e muta nel tempo con la sua trasformazione (senza parlare della scena della sua morte, atmosfera di un noir classico sotto la pioggia) in un film che altro non è che un fumetto visivo (spero di aver reso l'idea che intendevo prima), poi un Octopus di Molina, tutto tranne che cattivo comunque, fenomenale e letteralmente potente proprio come capacità distruttiva (ancora una volta, senza parlare delle scene della sua trasformazione, letteralmente horror e girate da uno che è l'autore della Casa, quindi un regista che porta anche la sua "forma" all'interno di altri generi in modo non invasivo e funzionale). In tutto questo si inserisce un uomo ragno interpretato alla grandissima da Maguire (e tra l'altro, giusto per ricordare i fan in qualche modo, lo criticano perchè non somiglia al fumetto, bel modo di essere critici su un attore americano che rende il personaggio di Raimi) che è: veramente confinato ai margini e non bello da vedere, il che è interessante; è credibile nella sua trasformazione, paradossalmente non ti da l'impressione che sia esagerato ciò che fa; quando si sposta per la città Raimi fa intuire, per scelte prettamente cinematografiche, come i giovani americani siano affascinati nel vedere questa spettacolarità da non chiedersi neanche da cosa deriva, ed è una riflessione interpretabile in diversi modi (dal punto di vista sociale, dal punto di vista proprio cinematografico ecc.) che non è proprio buttato li; i rapporti interpersonali sono trattati a dovere e lo sviluppo del personaggio è plausibile e senza bui di sceneggiatura. Poi, anche la progressione degli avvenimenti non è strutturata come un videogioco, perchè la pericolosità delle azioni dell'uomo ragno le si avvertono verso metà film che alla fine.
    A tutto questo si aggiunge la mano tecnica di Raimi, che non è in discussione, e sopratutto si ha una visione di un qualcosa di corposo e di tangibile, perchè anzichè adottare il computer per far vedere l'uomo ragno che salta, ha voluto fare una certa ricerca montando delle gru e facendogli fare per davvero quei grandi balzi, tutta una storia diversa rispetto ad ora.
    Questo per me è un autore che sa cosa ha in mano e sa come gestirlo e rappresenta un esempio che dovrebbe fornire nei dettagli la mia visione di cosa si dovrebbe vedere al cinema. Amazing Spiderman di ora cosa avrebbe di più/di meno/di alternativo da dire? un film dove abbiamo un finale delirante come quello, una promessa infranta sul nascere unica nel suo genere per motivi che sono ridicoli anche da spiegare, è diseducativo alla base, non solo perchè il film ti finisce cosi, ma anche perchè non ha un minimo di raffronto possibile con ciò che è stato realizzato precedentemente sul personaggio, e questo è oggettivo. Poi, può piacere più questo o quello, solo che i motivi sarebbero estremamente personali e magari dettati dalla non conoscenza della trilogia di Raimi, o perchè il personaggio assomiglia maggiormente al fumetto, appiglio in questo caso che non meriterebbe nemmeno commenti oserei dire, ma vabbè.

    CITAZIONE
    Io mica voglio convincerti che il film sia bello, mi interessa poco niente.
    Ma il fatto che tu mi dica che un montaggio frenetico, personaggi irrealistici e scene divertenti non siano quello che volessero fare mi pare piuttosto importante come informazione.

    Appunto, è quello che hanno fatto. Ma allora cosi tutti sono in grado di mettersi dietro una macchina da presa e fare film, non è che siccome rientrava nei loro piani allora rende meno grave la struttura del film. E parlo degli stessi registi che hanno fatto The Winter Soldier, che invece era un bel film, quindi non capisco cosa gli sia capitato.

    CITAZIONE
    Allora se il tuo discorso è venire a dirmi che la tua opinione è oggettiva qualcosa non va, proprio a livello logica.
    Tornare in questo modo e dirmi ancora che hai portato degli esempi oggettivi, quando invece non lo erano, non ti darà ragione di nulla, soprattutto quando molto probabilmente siamo solo io e te a leggere e rispondere.
    Se mi porti davanti a un tramonto come prova oggettiva per dirmi che è bellissimo tu puoi essere convinto di questo ma non sarà oggettivo per definizione. Che esistano varie tecniche e varie strumentazioni poi è talmente random come informazione che non aggiunge niente.

    - Effetti speciali sovraabbondanti, farlo in animazione avrebbe reso allo stesso modo forse;
    - Inquadrature da soap opera a mezzobusto e senza alcuna ricerca nel descrivere l'ambiente;
    - Assenza della profondità di campo e conseguente unidirezionalità del film;
    - Montaggio da mestieranti e quadrato;
    - Fotografia bruciata e unica in qualsiasi momento del film, che non considera ciò che succede in scena (combattimento, dialogo, grandangolo generale ecc.)
    - Richiede la visione di altri loro film, che per te non è un problema, ma in senso generale è un difetto non da poco di scrittura se non ha la forza di avere vita propria. Rappresenta un'entità che viene elaborata con i miliardi pezzo per pezzo e distribuita, per questo è televisivo e basta;
    - La sola scena iniziale è collegata ad un post-crediti, quindi nemmeno il film, di un altro film, stesso discorso del punto precedente, ma ancora peggio;
    - Un personaggio importante come Hulk non viene sfruttato per motivi estremamente sciocchi, senza giri di parole, ma addirittura, quando viene sfruttato per quel poco tempo, si smentisce col film precedente secondo il quale una volta trasformato non sarebbe potuto tornare Banner (in una scena girata poi in modo ridicolo, con inquadratura su un dialogo e un coso verde di 4 metri, per motivi ignoti non percepito sull'astronave, che compare come un cartone animato :ghuz:);
    - La strutturazione del film, giusto per renderlo un'epopea di una certa durata, vede, senza alcun senso, dei supereroi che si separano nei tra di loro nel modo più disparato, anzichè rimanere uniti per la loro minaccia, senza motivo apparente, col risultato che isolatamente e sistematicamente vengono abbattuti;
    - Il livello di potenza dei personaggi è sballato: Dottor Strange taglia il braccio di un invasore per poi trasferirlo da un'altra parte, e una possibile soluzione al problema che Thanos rappresenta non solo viene mostrata, ma anche ignorata, cosi come poi un altro riesce a deviare il raggio di Visione come se nulla fosse per poi essere trafitto da Vedova Nera subito dopo;
    - Durante l'invasione del Wakanda Visione chiede, giustamente, di eliminarlo per poi essere riprogrammato, per prendere la pietra, e il risultato è che decidono in tutti i modi di risparmiarlo e di metterlo al di sopra del mondo da salvare, e poi ancora, Dottor Strange li presente decide di non adottare un sistema-portale per respingere l'ondata di volta in volta, potere presentato nel suo personale film;
    - Iron Man decide di dare una certa responsabilità ad un giovane Parker in un modo troppo da fanservice, in quanto, per la fretta di rilasciare il personaggio nell'universo con ancora Robert in attività, viene buttato in questo film di netto senza troppi sforzi,e tra l'altro lo stesso uomo ragno cessa di esistere in modo innaturale rispetto agli altri, troppo lacrimevole e insensato, poteva essere gestito meglio;
    - Gamora decide di dire la posizione della pietra a Thanos per la sorella, ancora una volta i propri interessi al di sopra di tutto, am nonostante questo, siccome poi effettivamente la stessa sorella riesce a scappare, non si capisce perchè non pensare dall'inizio di ingannare Thanos;
    - Le motivazioni che spingono Thanos i tutto il film le ho già spiegate precedentemente, e sono abbastanza ridicole;
    - Thor subisce i danni di una stella sul viso e poi prende i cazzotti da Thanos, livelli di forza ancora una volta insulsi, e poi, con l'accetta, decide di non tagliare il braccio di Thanos;
    - Una figura retorica come lo schioccare delle dita che succede per davvero è ridicolo per definizione;
    - Nella scena del controllo mentale su Thanos, non solo nno gli viene impartito direttamente l'ordine di togliersi il guanto, dato che tagliare il braccio non vuole esistere come soluzione, ma Starlord decide di colpirlo senza alcun senso logico (quando l'uomo ragno li presente non l'ha nemmeno immobilizzato con le ragnatele per evitarlo);
    - In un film che vuole risultare epico sulla morte le battute dei guardiani fuori luogo non funzionano e sono fuori contesto;
    - Il rapporto tra Thanos e Gamora, e specialmente i loro dialoghi finali, sono deliranti e da commedia;
    - Ultimo punto, e più importante, il Dottor Strange ti dichiara che se non da quell'aggeggio a Thanos non vinceranno? sai il finale della seconda parte prima che esca il film e sai anche chi si sacrificherà per porre fine a questa loro fase 4.

    Per questi punti io reputo ciò che hanno fatto senza alcun valore, sono personaggi buttati in una storia vista e rivista, i cui personaggi sono dei non supereroi che si muovono all'interno di una trama che non presenta alcuna dignità narrativa. Se non sei d'accordo, va bene cosi, ma i miei motivi te li ho ulteriormente forniti. Se con quattro righe li classifichi come soggettivi e che non guardano com'è girato il film, com'è scritto, che sviluppo ha, che recitazione ha e che montaggio ha, mi trovi purtroppo in disaccordo, perchè queste sono critiche oggettive al loro prodotto. Vorrei che i cinefumetti fossero fatti con gusto, giusto per riassumere, e hanno dimostrato di saperlo fare.

    CITAZIONE
    Esattamente. E sai perché sei libero di pensare che sia un ragionamento brutto? Perché la tua opinione al riguardo è soggettiva.

    Ma no Pyro, era una domanda per lo più retorica.

    CITAZIONE
    E quindi? Che ci siano delle regole è una cosa ma questo mica vuol dire che sia una verità assoluta o qualcosa di oggettivo.
    Io posso stabilire come regola che tutti i colori tranne il verde siano brutti, questo rende qualsiasi colore oggettivamente brutto?
    Poi stai mischiando tecniche/metodo con giudizi e pareri.

    E quindi se un cantro e controcampo di discussione viene elaborato in un modo, tu lo devi applicare in quel modo e non scavalcare come se nulla fosse, perchè non ha senso cinematografico. Le regole sono assolute e oggettive per definizione, non sono un'opinione di nessuno.

    CITAZIONE
    Qualche fonte al riguardo di tali affermazioni? Tanto per parlare con qualcosa alla mano.

    Ha dichiarato di non guardare i classici perchè non di suo interesse, poi volendo puoi cercare su internet se ti interessa. Avevo avanzato il suo nome giusto per fare un esempio di come altri personaggi prendono piede per la moda del combattimento frenetico senza personaggi facendo altri film inutili come Transformers, con i soliti difetti anche. Ma capisco sia un altro discorso e forse troppo OT.

    CITAZIONE
    E da quando le regole sono oggettive? Una regola è una regola, non usiamo terminologie improprie.

    Lapsus, pardon.

    CITAZIONE
    "che riflette considerazioni che dipendono da chi le ha espresse" Esattamente la definizione di soggettività. Se esistesse un modo oggettivo di fare critica allora non ci sarebbero mai differenze tra una e l'altra.
    Guarda che se qualcuno ti spiega qualcosa, esponendo e descrivendo i parametri da lui usati, non è che allora diventi automaticamente un ragionamento oggettivo, al massimo più preciso.

    Certo, ognuno ha un suo modo per dare una critica perchè varia da soggetto a soggetto, ma la sostanza alla base del suo discorso non cambia mica.

    CITAZIONE
    Non parlavo di me, parlo con un discorso più generale, che includa pincopallo o uno che sia effettivamente non sano di mente, non importa.

    Capisco, beh in quel caso si parla di negare l'evidenza da parte di chi non ha visto abbastanza. Forse ho detto bene, non so se ho reso l'idea.

    CITAZIONE
    Inizi dicendo che "non è una mia opinione, è la verita dei fatti" e successivamente dicendo "Non mi permetterei mai a dire che la mia verità è unica". Quindi prima mi dici che è la verità e poi però non l'unica verità, alias non qualcosa di universalmente condivisibile.

    Qualcuno potrebbe dire le stesse mie cose abbracciando altri elementi più utili in quanto più formato, ai suoi occhi la verità dei fatti può apparire come una campo di discussione più vasto e completo. Accetto tutto infatti, ma la base di cui sto parlando è quella, quindi nel mio piccolo io personalmente mi rendo conto di dire qualcosa di vero.

    CITAZIONE
    Il tuo stesso discorso e comunicazione mi dice che non è oggettivo, io non ti vengo a parlare di concetti oggettivi dicendo "ma non è l'unica verità" o dicendo "se poi non condividi ciò che dico".

    Il punto è che le mie motivazioni non le stai affrontando. Per il resto in questo post, proprio qui sopra, c'è la mia risposta anche a questo. Avrei dovuto mettelro in chiaro dall'inizio, ma che io non fossi uno che sa tutto di cinema pensavo fosse ovvio. E' la mia interpretazione a ciò che vedo, che è sia soggettiva che oggettiva (e su questo non sarai ancora d'accordo naturalmente).

    Edited by Glome - 7/12/2018, 00:35
  7. .
    CITAZIONE
    Che qualcosa nasca con un origine e una certa idea non voglia dire che quella sia l'identità e che non possa essere cambiata, questo è sempre parte della formula rigida e immutabile che stai usando.
    E anche sul fatto che sia quella la loro origine e scopo avrei ben da ridire, praticamente con certezza ti posso ancora una volta dire che il loro scopo era vendere e fare soldi, che fossero venduti al bambino o meno andava bene.
    Poi già tu stai stringendo il campo ai fumetti americani mi pare di capire, ma anche là molti sono l'evoluzione di vignette comiche e satira, ancora una volta roba non da bambini.

    Abbiamo due idee diverse. Per me puoi benissimo parlare di cose serie con Superman, ma perchè devi farlo con un peso come Superman di mezzo? scrivi qualcosa da zero, il personaggio in se è riduttivo. Naturalmente però, a me piace comunque The Killing Joke, Watchmen, Sandman, le run di Morrison, V e co., ma guarda caso chi c'è dietro la penna? (e sopratutto il punto di vista di Moore sulla faccenda, abbastanza della mia visione sulla questione l'ho recepita dalle dichiarazioni di Moore sul caso di Watchmen, e ho scelto di condividere ogni parola).
    Per quanto riguarda il campo, certo, parlo di fumetti americani perchè di quello si sta parlando, l'Europa nemmeno la si potrebbe toccare dopotutto.

    CITAZIONE
    Che poi abbiamo già parlato di "roba da bambini", cosa vuol dire? Perché dire che un adulto voglia solo cose serie è falso, idem nell'affermare che voglia solo storie con un chiaro messaggio (fiabe e vari generi distruggono proprio questa affermazione), quindi?

    Non faccio nessuna legge in merito, ci macnherebbe, ma seriamente metteresti in discussione che un adulto sulla quarantina voglia leggere con maggior interesse Sandman e non l'uomo ragno?

    CITAZIONE
    La domanda in questo caso non è neanche che insegnamento puoi trarre, cosa che comunque non è difficile da trovare risposta ma...
    Perché dovrebbe dare per forza insegnamenti?

    Perchè l'uomo ragno dovrebbe aver qualcosa da dire come personaggio per esempio, e anche gli altri, seppur in minor entità per come sono concepiti (specialmente lo stesso Iron Man), e di conseguenza dire che il tutto debba essere solo divertente non lo capisco proprio.

    CITAZIONE
    Il resto della considerazione che riporti lungamente in quel punto a mio parere non ha senso discuterlo, mi pare chiaramente che il film non ti sia piaciuto e farne un riassunto deridendo le parti mi pare proprio una delle cose più lontane dalla soggettività, quindi niente da dire. Lo stesso lavoro lo puoi fare per qualsiasi narrazione.
    E no, non mi pare neanche che sia un'osservazione o dati oggettivi quelli portati per fare quel commento

    Ciò che mostra quel film è quello, non importa se non condividi le espressioni che ho utilizzato, perchè ciò che hanno scritto nel film non cambia, cosi come il montaggio frenetico, la fotografia bruciata e patinata di plastica e scene in particolare da denuncia/divertenti, in un film che non vuole essere affatto cosi, è questo il punto poi. Non devo farti cambiare idea, ma la mia posizione e i miei motivi li ho dati ampiamente.

    CITAZIONE
    Avrò capito male ma è quello che dici o sembri fare intendere varie volte
    "sia significativo/di valore/che abbia un qualche tipo di insegnamento al pubblico giovane al quale è destinato."
    "Cosi sono nati, non mi permetterei di sapere tutti i fumetti della storia, ma la loro origine e chiara e definita, ed è la loro identità."

    Appunto, ho detto questo, non che i fumetti sono per bambini (e non ho detto nemmeno bambini, giusto per sottolineare che la mia non è una visione che vuole essere chiusa, definitiva e per forza veritiera alla fin fine) in quanto non hanno nulla da dire, ma l'esatto contrario.

    CITAZIONE
    Perché stai letteralmente ignorando la definizione stessa di soggettività e oggettività.

    Ti ho detto cosa è oggettivo con i relativi parametri che vengono considerati da quando il cinema esiste, insieme alla grammatica cinematografica che è un'altra questione ancora, poi se sei tu quello ad ignorarlo d'accordo, non fa niente. Se applico il tuo ragionamento, se ho capito bene (ma spero di aver capito male semplicemente), dovrei avere veramente difficoltà a poter dire che le tartarughe ninja (in film, non in animazione per la tv) sono orripilanti e dovrei metterlo sullo stesso piano di Quarto Potere in quanto l'arte è la stessa e tutto è soggettivo?

    CITAZIONE
    .. Che facciano tutti cinema non vuol dire che tutti abbiano delle regole oggettive da seguire. Tu infatti alcuni film/registi gli escludi secondo un tuo personalissimo giudizio nonostante abbiano prodotto film. Questa è la tua interpretazione

    Non so che dirti di più in merito. Se fanno cinema ci sono delle regole da seguire, ed esistono dagli albori del cinema. Sono regole grammaticali specifiiche ideate non per volere di qualcuno, ma perchè l'occhio umano è fatto in un certo modo. Se Michael Bay afferma che se ne frega dei classici non solo è un cialtrone, ma non è in discussione minimamente che sia una mia sola interpretazione.
    Il cinema ha delle regole oggettive da seguire eccome Pyro: i campi, i controcapi, la descrizione dell'ambiente e quant'altro non me li sono inventati io a piacere.

    CITAZIONE
    Stai forse cercando di dirmi che un "valore" o un dato oggettivo possa essere solo numerico?

    No, era un esempio. Anche dire su una recensione di un film "è brutto/è bello/è spettacolare/è inconcepibile" è indecoroso. Uno prova secondo dei parametri ciò che dice, e addirittura se è uno bravo di fa intuire anche a te i mezzi necessari secondo i quali farlo a tua volta nel tuo piccolo (almeno i vecchi critici erano cosi, specialmente italiani).

    CITAZIONE
    Vedi, fermati un attimo e rileggi il tuo commento.
    Stai dicendo che quelli che sono seguono questo tuo ragionamento riguardo michael bay sono delle persone che non sono sane di mente.
    Questo è, ancora una volta, la tua opinione. E va benissimo, puoi decidere che film X sia bello e Y brutto.
    Ma nel momento in cui, come stai facendo, mi dici che gli altri che hanno un'opinione diversa sono delle persone che non stanno bene di testa allora no, questo non va bene.
    Per di più mi pare ben chiaro che non è possibile concludere un ragionamento oggettivo al riguardo se è questo l'atteggiamento e la logica che stai seguendo.

    Non so se ti è parso che mi riferissi a te, ma ti dico già da ora assolutamente no, ci mancherebbe altro Pyro.
    Detto questo, non è una mia opinione, è la verita dei fatti e di ciò che fa. Ho l'impressione che tu basi troppo il tuo ragionamento sulla soggettività, io lo faccio sull'oggettività e in secondo luogo soltanto sulla soggettività. Se poi non condividi che ciò che dico è vero, se necessario posso ulteriormente dirti, usando questo regista come esempio, cosa non è il cinema. Non mi metterei mai a dire che la mia verità è unica, ma su certe cose sono più che altro interessato a capire veramente un punto di vista differente quando non ne vedo.

    Edited by Glome - 6/12/2018, 20:46
  8. .
    CITAZIONE
    Scusa Glome ma è un po'inutile se rispondiamo punto per punto nel messaggio se poi non c'è chiarezza o ci si perde.

    Capisco, cercherò di essere meno generale e più incisivo con degli esempi concreti magari.

    CITAZIONE
    Mi dici che fumetti e film di supereroi sono creati per ragazzi, molto opinabile come discorso

    Cosi sono nati, non mi permetterei di sapere tutti i fumetti della storia, ma la loro origine e chiara e definita, ed è la loro identità. Che poi vogliano farsi garbare anche dagli adulti, mediante autori che mettono un'impronta più seria al personaggio, è un altro discorso e porta ad altri ragionamenti in merito.

    CITAZIONE
    e poi mi dici che non portano morale o ragionamenti

    Ma che insegnamento puoi trarre da infinity War? ce un'insensatezza dietro l'altra:
    eroi che portano il loro volere al di sopra del mondo che dovrebbero salvare (Visione, un sistema operativo, nno viene distrutto per porre fine al piano di Thanos per motivi ignoti, essendo riprogrammabile solo dai 3 scienzati li presenti che sono l'apoteosi assoluta);
    Thor, che dovrebbe essere la divinità del tuono, si fa costruire un'accetta per Thanos, e la lancia a muzzo per trafiggergli il petto, quando poteva segargli il braccio e farla finita senza se e senza ma (tanto, come visto, è scalfibile) e inoltre ha dei dialoghi e dei comportamenti troppo ironici o da senza cervello per una divinità, dovrebbe essere un punto di riferimento o quantomeno qualcosa che si avvicini a questo;
    la Vedova Nera ammazza quegli alieni con tre spadate contate, quando pochi minuti prima c'era voluto ben altro per farli fuori;
    Banner per tre schiaffi che prende non si trasforma in Hulk, ma risulta cosi perchè non è da contratto usarlo, ed è delirante, un coso verde che più lo incazzi e più è forte che non viene sfruttato per un motivo palesemente buttato li;
    Tony Stark, che dovrebbe avere il quoziente intellettivo dell'universo, chiama un quindicenne per aiutarlo in una cosa di una portata simile, gli fa un'armatura che lo rende praticamente un altro Iron Man (povero uomo ragno, snaturato alla base) per poi farlo uscire nello spazio a fare le peggio cose, quando due minuti prima lo stesso Iron man si caga addosso perchè uscire dall'atmosfera non è fattibile per nulla;
    Black Panther, un'idiota senza precedenti, manda avanti la sua porzione di film facendo cose senza rilevanza, e si percepisce quanto è uno dei personaggi che doveva solo essere buttato nella mischia poco dopo la sua presentazione (e dopo te ne parlo del film che gli hanno fatto);
    Capitan America non si capisce che utilità ha nel film, quindi insipido;
    I Guardiani della Galassia, che nei 2 volumi (addio 3 capitolo) di Gunn erano divertenti e belli da vedere, qui sono un'accozzaglia senza senso: il procione si fa i fatti suoi, Starlord fa, insieme a Thanos legato, una delle scene più deliranti (praticamente da commedia), la donna quando ha di fronte Thanos, invece di prendere tempo e dare la possibilità di avere un certo vantaggio su di lui, mette davanti i suoi interessi e gli dice davvero dov'è la pietra, invece di farlo girare per un pò senza meta;
    Thanos, che viene presentato come fosse un personaggio epico delle migliori tragedie greche quasi quasi, è un Josh Brolin sprecato a dir poco che ha il piano più insulso del mondo, ovvero distruggere metà universo appena ottenuta l'onnipotenza (quando raddoppiare o triplicare le risorse avrebbe fatto di gran lunga meglio) e addirittura il modo in cui lo fa è insulso, cioè schiocca per davvero due dita come se prendesse un caffè (nemmeno Topolino);
    Dottor Strange prende i peggiori schiaffi quando ha dimostrato di gran lunga non solo di potergli levare il braccio con tutto il guanto (cosi come poteva creare una sorta di muro per collegare ad un altra dimensione tutto quell'esercito di invasori) ma di spedirglielo dove vuole, e addirittura, dopo aver affermato che quel suo affare del tempo non lo darà mai a Thanos, decide di darglielo, quindi in sostanza si sta parlando di un film diviso in due parti dove si sa già la fine della prima e la fine della seconda parte (perchè sappiamo tutti chi si sacrifica).

    Sono cose che mi vengono in mente, e non nomino nemmeno le inquadrature comiche o l'assenza totale della profondità di campo che presenta questo film, o i lineamenti insesistenti sulle facce degli attori, ma questo film, e lo prendo particolarmente sotto occhio perchè vuole rappresentare il loro punto di arrivo di tutti gli altri loro film, non si avvicina minimamente alla bellezza del loro primo Avengers, qui non c'è alcun divertimento.

    Volendo te ne posso dire un altro, come Black Panther, un film razzista, mal girato, mal scritto e mal recitato: casca un meteorite solo ed esclusivamente con tutto il vibranio nel Wakanda (già credibile) e si tirano su armi, tecnologie e medicine di qualsiasi genere, il tutto per non darlo al resto della loro terra e il tutto poi si risolve col trovare il solito cattivone per fare due cazzotti. Il protagonista ha una sola espressione indecorosa, il cattivo la stessa ma giustamente più arrabiato e della sorella non ne parliamo neanche. Poi, il film è talmente patinato che non sembra minimamente l'africa, ma addirittura, la cosa peggiore, nel 2018 si racconta una successione del Re a suon di cazzotti? e se vince quello con il Q.I. di un ebete di 2 metri? poi il film pretende, a distanze di pochi minuti, di entrare in una seriosità che non ci può credere. Poi, si da il vibranio per fare lo scudo a Cap. e il braccio a Bucky, e fai il razzista con la tua stessa gente di colore? poi, il film ha talmente tanta attenzione nel cattivo, che dovrebbe essere il fulcro, il personaggio con più sfaccettature nel film e quello più interessante, che ce ne sono due che non ne valgono uno. Qui le cose che succedono senza alcuna narrazione, succedono e basta; se l'intento e far vedere 4 effetti speciali, un videogioco non sarebbe stato più adatto? Oltretutto, si capisce come la tempistica cinematografica non è come quella fumettistica: se tu hai questa tecnologia, gli alieni del primo Avengers erano un problema di veramente poca entità, quindi non c'è nemmeno coerenza nella struttura generale dei film.

    Questi sono i film che la Marvel sta facendo ora, questi sono i film dove non c'è alcun contenuto e nessuna cosa da trarne. E' un dato oggettivo perchè cosi è stato scritto da loro e cosi lo hanno voluto presentare, ma con i milioni e milioni che sono serviti a fare questo, secondo te non si poteva fare un altro Blade Runner sequel di 2049, oppure un altro film Marvel con Josh Whedon? questo è il punto per me, sono cose di cui si può fare a meno, perchè o la Marvel non ha più sceneggiatori, oppure non divertono più come prima (con tutti qusti film all'anno vorrei vedere, troppa roba). Poi va beh, la gente li vede lo stesso per spegnere il cervello e li fa incassare, ma questo non fa un film bello o brutto, ma solo una moda.

    CITAZIONE
    Ecco questo vuol dire solamente sottovalutare in modo incredibile i giovani e anche queste aziende/autori

    I giovani si meritano ben altro, ma se tu autore dici che Transformers 5 è una bomba, senza nessuno di peso che dica cos'è davvero, si crederà in quello. La parola azienda funiona benissimo, sono solo aziende, gli autori li possono mettere nel taschino tutti quelli della produzione. Se vai da Carpenter a dirgli che il suo film deve prevedere un certo risvolto, lui non te lo fa il film, ma se gli dici a Nolan che la trottola deve girare, certo che gira. Tutto soldi e niente arrosto.

    CITAZIONE
    Le fiabe sono fatte per bambini e sono fatte in modo da avere una morale e dei ragionamenti. Quindi no, dire che i fumetti o storie di supereroi sono da bambini perché ne sono privi non esiste proprio. Anche perché poi è facile pensare a generi come i gialli o horror dove la morale spesso non c'è eppure non sono consigliati a un giovane pubblico.

    Evidentemente non hai capito quanto ho detto. I fumetti riguardano una certa fascia d'età e devono avere pertanto qualcosa da dire e di istruttivo, è nella loro natura, non ho detto che i fumetti sono per bambini perchè questo non lo hanno, hai capito male. Ho detto che i prodotti ultimi che sono stai presentati (i loro film) non solo non sono come i primi, ma fanno pure schifo.

    CITAZIONE
    E il discorso che fai, su quanto un autore per te sia bravo e un altro ti faccia schifo, cercando di dirmi che sono cose oggettive, non lo può essere per definizione. È un controsenso.

    E perchè no? Ridley Scott sa cosa è il cinema, Michael Bay non lo sa minimamente. Niente può cambiare questa realtà. Non sarei intenzionato a dilungarmi, ma se necessario sono pronto a farlo.

    CITAZIONE
    Puoi dare un giudizio oggettivo descrivendo qualcosa che è uguale per tutti. Se dico che X è alto 1.80 e pesa 70 kg sto dando un giudizio oggettivo, se dico che è bello/brutto e scrive poesie terribili invece è soggettivo.

    L'arte cinematografica è la stessa per tutti i registi, infatti ti sei risposto da solo. Non sto parlando delle differenze che intercorrono tra due diverse arti, perchè ci sono diversi parametri.

    CITAZIONE
    Due persone o più persone che valutano questi parametri potrebbe non dare gli stessi valori

    L'arte non è fatta dai numeri assoluti messi su una tabella, quindi chi dice che cosi non debba essere. Ma due persone sane di mente te lo dicono che Michael Bay è un fotografo e non un regista, il quanto sia orripilante in numeri non importa più di tanto.
  9. .
    CITAZIONE
    Bah io gli guardo e non sono più un ragazzetto, dubito che tutti questi incassi siano dati solo da ragazzi.
    Anzi molti credo proprio siano persone che hanno seguito i fumetti a loro tempo e ora guardino questi film.

    Mai detto questo, ho detto invece il pubblico per il quale è stato creato il fumetto e cosa sono stati i film sui supereroi prima che la Marvel iniziasse con i loro millemila film (ripeto, la prima fase Marvel è parecchio godibile, e rappresentano un cerchio che non gli è riuscito qualitativamente una seconda volta).

    CITAZIONE
    Più che altro mi pare tu abbia un'idea di arte molto precisa e di come deve essere un film per essere bello, il problema è che quello che per me può essere un capolavoro per te può essere brutto e su quello abbiamo già detto che non puoi dare un criterio preciso.

    Beh, il discorso è: si fanno due film sugli zombie, uno è di Romero e l'altro è World War Z. Uno utilizza gli zombie per parlare non di loro ma di ciò che fanno gli uomini, e sopratutto è intriso in una descrizione sociale ed economica piena, l'altro invece è un film d'azione, genere che non ha nulla a che fare con gli zombie (e tra l'altro il bellissimo libro dal quale è tratto non lo è affatto), girato in modo insulso, assolutamente non credibile e che rappresenta il solo monologo di un Brad Pitt (appare sempre e fa tutto lui poi) che scritto così male non si era mai visto, e che si smentisce proprio sul finale moralista che vuole dare poi. Il mio punto è: che i film di Romero sugli zombie abbiano una logica e siano girati da un maestro è oggettivo, che WWZ non sia un film alla base è oggettivo, ma è soggettivo in generale che possano piacere gli zombie. Ho detto solo questo, anche prima.

    CITAZIONE
    Mentre invece mi pare molto più criticabile il fatto che si dica che non abbiano alcuna ricerca. Sul serio pensi che si possa realizzare un progetto di tale stazza senza nessun progetto o filo conduttore?

    Non c'è n'è uno, la prima fase aveva un suo scopo, e i successivi Iron Man 2, The Winter Soldier e Guardiani della Galassia rappresentano gli unici film ancora ben realizzati e divertenti a vedersi. L'hai detto anche tu, il loro scopo è il denaro. Oggigiorno al posto del primo Iron Man si vede Black Panter, che sostanzialmente è scritto da un indice né forse, è Thanos, che più stupido non si può (e ripeto, insieme a lui non c'è uno che ragiona un minimo in quel film, e dovrebbero essere supereroi).

    CITAZIONE
    E non è perché ci siano sparatorie o esplosioni che allora sia automaticamente un film di bassa lega. O ancora peggio dire perché ci sia utilizzo di computer grafica o effetti speciali e meno attori reali dovrebbe rendere il film di qualità inferiore. Suvvia.

    Chi ha detto che siano gli ingredienti per fare un film brutto. Dico che se fai vedere solo quello non hai tra le mani un film, ma una caciara. Fast & Furious non era un film di supereroi, ma guarda gli ultimi per vedere che è. Dracula non è un supereroe, è un libro scritto da uno come Stoker, ma guarda l'ultimo, e lo stesso Frankestein, giusto per dirti cosa intendo col contaminare la visione del personaggio.

    CITAZIONE
    è questa grande catena di film tutti uniti tra loro è inconsueta e che assomiglia alle serie tv.

    Certo, e siamo d'accordo.

    CITAZIONE
    L'errore che fai nel dire che è "cinema sbagliato" è lo stesso errore che praticamente viene fatto quando nasce un qualche tipo di novità, che sia nell'arte o nella tecnologia o quello che vuoi.

    Se uscisse ora un cellulare, la cui ragione di esistere è solo chiamare e fare foto, sarebbe utile, ma insensato. Non mi sognerei mai di dire che la marvel sia una novità al pari di scopeprire che la terra non è piatta, però posso dire che sia arte pura La persistenza del tempo, e non si era mai visto nulla del genere.

    CITAZIONE
    Per di più, il ragionamento dello stare su netflix non funziona proprio. Le serie marvel non hanno che una piccola frazione del successo e impegno che stanno mettendo per fare i film e difatti, come dice Danzer, stanno venendo pure interrotte/concluse.

    Questo dal punto di vista economico, ma tanto stanno chiudendo su Netflix perché la Disney aprirà il proprio portale televisivo, e le due cose coincidono in modo netto. Ma se decidessero di portale Daredevil sul grande schermo? Devo avere la pretesa di guardarmi come minimo 13 ore di prima stagione per sapere chi è e che sviluppo ha avuto? Ma no.

    CITAZIONE
    ma dire che non è cinema o che è sbagliato mi pare quantomeno altezzoso.

    Se un film è girato come una serie tv, funziona come una serie tv, ed è narrato come una serie tv, allora si chiama televisione, non cinema.

    CITAZIONE
    L'obiettivo del cinema è fare soldi. È un lavoro, posso immaginare che tizio X che è già pieno di soldi possa avere secondi obiettivi o che un regista voglia metterci del suo ma dire che non è loro scopo primario pare un po' idealistico.

    Non condivido. Che tutto oramai giri intorno ai soldi è vero, ma è un discorso a parte. Si dovrebbero incassare il giusto naturalmente, ma Blade Runner è un capolavoro per altri motivi.

    CITAZIONE
    Intendi l'ennesimo artista X che per tutta la sua vita lavora di commissioni da parte della chiesa in cui fa solo opere religiose dentro precisissimi standard?

    Era uno standard che ci dovessero essere gli angeli, ma la cappella di Michelangelo è arte pura comunque, perché non si è limitato ad elencare sul muro la lista della spesa.
    La città ideale è un quadro dall'autore anonimo, ma che sia arte con qualcosa da dire non è nemmeno in discussione.

    CITAZIONE
    Per oggettivo si intende qualcosa che sia estraneo a qualsiasi possibilità di intervento o di interpretazione da parte dell'individuo.
    Ora, come fai a dirmi che dei film possano essere oggettivamente arte pura? Arte, concetto che come abbiamo già detto, è qualcosa di estremamente legato a numerosi fattori sociali, temporali, culturali e tanto altro. Non si può proprio dire. Il resto mi pare un discorso un po' idealisticamente generalista.

    Sono d'accordo sul primo punto del commento, che ti risponde appieno e ti dice che giudicare oggettivamente non solo è possibile, ma che si fa regolarmente per tutte le cose.

    CITAZIONE
    E chi dice che sia un canone da seguire? la DC ci sta provando ma mica sono stati obbligati. Mi sembra che film belli escano ancora.
    Anzi, uno potrebbe affermare che questo loro cambio di corrente rispetto agli altri film sia un tentativo di incitare la creazione di formule diverse e non per forza uguali a quella creata da loro.

    Ma menomale che il cinema vero esiste ancora, il punto è che un film non necessiterebbe di spinoff, prequel, sequel, sequel dello spinoff e così via, perché la tua logica, alla base, è solo fare soldi, e se l'autore avesse avuto veramente l'idea di fare tutto ciò, l'avrebbe enunciato in altre forme (trilogie o film strutturati in un certo modo), invece così facendo è chiara ed evidente la mano del produttore che adotta ciò che è la moda del momento. Poi, che la marvel voglia dire che fare qualcosa di diverso è necessario non è vero, l'unica morale di tutto ciò è che i soldi sono tutto. Nel cinema servono le idee e il capitale per realizzarlo e distribuirlo, se hai solo l'ultimo ingrediente entri al cinema per spegnere il cervello e basta.

    CITAZIONE
    Ma non lo può essere perché? Per i standard che hai definito tu di arte?
    Prendendo una definizione trovabile da tutti, per esempio data da Wikipedia, mi viene da facile includere anche un film del genere.

    Perché sono fumetti, con uno scopo e con un metodo di fruizione stabilito. Se vuoi farli seriosi e interminabili alteri la loro identità. I cinefumetti di valore, come già detto, sono quelli i cui autori sono capaci di metterlo in scena e sopratutto quelli che ti fanno credere in quel mondo ad uno come l'uomo ragno, perché Octopus solo l'uomo ragno lo può fermare, Lizard una una squadra di militari; in sostanza, parlo di un cinema che ti porti dentro un fumetto, ma che resta cinema.

    CITAZIONE
    E quali sarebbero questi parametri o strumenti che permetterebbero di analizzare in maniera oggettiva per dire se qualcosa è ben realizzato o meno

    Fotografia, montaggio, sceneggiatura, effetti speciali, recitazione, tecniche con quale si è girato. C'è ne saranno altri forse, dopotutto non sono un critico, ma questi punti sono cruciali.

    CITAZIONE
    Tu mi dici che quello non è cinema perché non rispetta i vecchi canoni del cinema.
    Quindi è un giudizio negativo solo perché non rispetta il vecchio schema.

    Sbagliato, non ho nominato nemmeno i vecchi canoni giusto per non affossare di più ciò di cui stiamo parlando, mi riferivo al solo fatto che, per i parametri sopra citati, si ha una produzione televisiva, niente di cinematografico da vedere su un grande schermo.

    CITAZIONE
    Intendi, che non ti piace come effetti/trama/personaggi/etc... ? Allora ok, giudizio personale e va bene, niente da dire.

    Ma se una cosa è fatta male è mal scritta è solo da criticare, non da ritenere brutta ai miei occhi.

    CITAZIONE
    Il fatto che non sia scritto a caratteri cubitali che devi avere visto film precedenti non è una critica

    È La critica.

    CITAZIONE
    D'altronde, quando vado al cinema a vedere un film non mi scrivono nel titolo il genere, uno potrebbe benissimo entrare avendo letto solo un titolo e senza sapere altro oppure puntando il dito senza neanche guardare

    Il paragone non regge, non mi trovi d'accordo.

    CITAZIONE
    Ma se poi la lamentela è sul genere o sul che è un sequel/prequel (cose che ci sono da un pezzo, anche se in numero minore) mi pare che non sia un reale problema del film

    Non mi sono mai attaccato a questo tipo di critica, anzi ho detto che se sei uno capace, ben venga per il film.
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    CITAZIONE
    Io sono meno purista di Glome sul cinema, sopratutto quando si parla di cinecomic, che sono film d'azione per la grande massa, quindi non mi aspetto di certo ogni volta un capolavoro, ma mi aspetto comunque un bel film d'azione, che non sia solo effetti speciali e botte, e invece la maggior parte delle volte mi ritrovo partecipe di questi esperimenti del grande universo Marvel (ma anche DC, io guarda in tal senso faccio davvero poco "schieramento", distinguo per film belli e brutti, non per casa di produzione) in cui interi film e saghe sono studiate unicamente per far conoscere un determinato personaggio al grande pubblico e inserirlo nel crossover, e non per il fine di portare un bel film in sala. Questo direi che può essere criticato, qualunque siano i gusti.

    Sei sulla mia linea. Naturalmente, come ho detto, non mi aspetto di vedere il capolavoro (col cinecomic è "materialmente" impossibile), ma il divertimento non te lo toglie nessuno. Proprio su questo punto ho dissentito circa i recenti sviluppi Marvel (la DC non l'ho considerata perchè è morta in partenza, e nonostanza i primi due film fossero delle cose insulse, avevano delle piccole idee niente male sui personaggi di Superman e di Batman), perchè Guardiani della Galassia è un film di intrattenimento, Infinity War non vedo come fa ad esserlo per parecchi motivi, e parlo del progetto al quale più ambiscono (il crossover).

    CITAZIONE
    Quando parli di "arte" entri in un campo in continuo mutamento e di grandi dibattiti. Quello che tu definisci ora come arte tempo fa poteva essere diverso e tra qualche tempo sarà diverso ancora, massimi critici d'arte con più autorità di noi includono nell'arte vari campi e altri gli escludono.

    D'accordo, ma accostare questo discorso per, non dico che è questo il tuo intento primario magari, giustificare l'operato della Marvel mi pare esagerato. Sono filmicini d'azione per ragazzi. Io ho parlato di arte per dire com'è nato e cos'è tutt'ora il cinema, perchè di film dove non esplode tutto ogni 30 secondi e dove non è tutto plastica sul set ci sono ancora fortunatamente.
    Detto questo l'arte muta continuamente, vero, ma i critici non sono tutti rose e fiori, anzi.
    Da come ne parli poi, forse sbaglio, ma è come se fosse sottointeso che questo cambiamento di mentalità fosse inevitabile/necessario, ma è falso: i film sui supereroi si fanno dagli anni 50, non è una moda di ora, ma soltanto ora ne vengono prodotti cosi tanti che sono tutti insipidi e senza nessuna ricerca che porti a qualcosa, perchè lo scopo, ripeto, e fare a pugni su un green screen.

    CITAZIONE
    È quantomai lontano dalla realtà provare a pensare che il cinema non sia un'industria con lo scopo di fare soldi, che poi alcune cose possano essere considerate arte da alcuni è senza dubbio.

    Nessuno potrebbe svincolare il cinema dalla logica del denaro, ma l'obiettivo del cinema non è fare soldi, non soltanto ovviamente, ma, naturalmente dico io, dire qualcosa. La Marvel fa tutto perfettamente, ma fa solo soldi. Batman Returns non pensava ai soldi, pur essendo fatto su commissione.

    CITAZIONE
    Pensi che gli artisti che hanno fatto famosissimi quadri/affreschi/musica/altro nei secoli passati lavorassero per questi ideali che porti avanti?Prima di un certo periodo neanche firmavano le loro opere perché non aveva senso, sarebbe come un muratore che firma il muro che fa.
    No, lavoravano per soldi e in molti casi erano anche obbligati nei loro soggetti e rappresentazioni.

    Ci mancherebbe, ma Leonardo/Beethoven/altro artista a scelta dubito che non avessero nulla da dire infatti.

    CITAZIONE
    E pure qua è piuttosto evidente che facciano per fare soldi, Disney o Scorsese alla fine lavorano entrambi e non mi pare ci sia nulla di inaccettabile o di scandoloso nel dire che siano interessati a fare quello che è il loro lavoro.

    Scorsese non lavora solo per i soldi, ma i suoi film sono oggettivamente arte pura. Disney possiamo dire che è al 100% un'azienda che fa i soldoni, ma, ripeto, il punto è che sta contaminando gli altri produttori e il modo di fare cinema, che si discosta da uno come Scorsese da te citato.

    CITAZIONE
    E sia per cinema e sia per netflix dici che non ti sembrano sistemi rivoluzionari, ma stanno facendo successo? Si. Stanno effettivamente cambiando un sistema rispetto a tempo fa? In qualche modo si, visto che concordi che non è qualcosa di solito mi pare che concordi almeno su questo.

    Ho capito pienamente, infatti io reputo fortemente inaccettabile che il canone che hanno creato sia quello da seguire.
    Il pop italiano di ora ha un suo canone, ma basti pensare che prima c'era il Banco del Mutuo Soccorso, non Marco Carta.

    CITAZIONE
    Sul fatto che sia arte o meno è totalmente soggettivo in base alla persona e definizione

    Un film di intrattenimento supereroistico (salvo pochi casi riguardanti appunto registi che aveano un certo modo di affrontare il genere, e che mettevano il cinema davanti al loro amore per il personaggio), se è questo il campo di discussione di cui stiamo parlando, non lo può essere, perchè è vincolato a questioni che sono immutabili (puoi rendere serioso Batman, come ha cercato di fare Nolan, ma che sia un pipistrellone nero che tira in faccia i suoi gadget non lo puoi negare).

    CITAZIONE
    tanto per dire True detective l'ho visto pure io e tra tutte le serie che ho visto non mi è sembrato chissà cosa

    Oggettivamente è ben realizzata, i suoi 8 episodi sono sufficienti, e soggettivamente mi era piaciuta (parlo della prima naturalmente).

    CITAZIONE
    Arte e gusto sono le uniche cose che non si possono giudicare usano una scala di giudizio riconosciuta, altri fattori invece si.

    Ci sono parametri analizzabili per decretare se un film/dipinto/pezzo musicale è ben realizzato o meno, poi, naturalmente, soggettivamente può non piacere, ma la soggettività non può mangiarsi l'oggettività diciamo (la 5 di Beethoven è una delle migliori cose mai scritte, ma può non piacere senza alcun problema, il punto è dare il riconoscimento).

    CITAZIONE
    Insomma, dire a qualcosa di nuovo che esce al cinema che non è cinema mi pare una grossa affermazione.

    Il punto è che non sono cose nuove paradossalmente. Non si era mai vista una serialità cosi evidente, ma si era vista abbastanza la muscolosità anni 80 dei personaggi che fanno a botte. Ora semplicemente si hanno i mezzi per realizzare ciò che esiste su carta e farlo al cinema per i fan che vogliono vedere quello.

    CITAZIONE
    Si usasse lo stesso sistema fermo e rigido per le varie forme di arte di cui parli allora saremmo ancora fermi alla musica di secoli fa, alle rappresentazioni artistiche antiche.

    Parli in modo generale e quindi non so a cosa fai riferimento, ma il mio non è uno schema, sto solo criticando ciò che Netflix e Marvel rappresentano, e questo non può confrontarsi con esempi passati o evoluzioni di altre arti perchè, come logistica produttiva, non ci sono. Qui si sta parlando di film che guardano all'incasso e ciò che vuole il pubblico sul web; ripeto, non si fa cosi il cinema, indipendentemente se siano supereroi o meno. Cosi si fa una serie televisiva, per cui che si produca su Netflix semplicemente.

    CITAZIONE
    a me è piaciuto e mi è sembrato riuscire a unire con abbastanza equilibrio vari personaggi e varie trame che sono state porta.

    Andremmo parecchio fuori OT, ma ci sono parecchie cose veramente scandalose in quel film.

    CITAZIONE
    Poi, a mio parere, sul discorso di vedersi i film vecchi o meno fa un po' il tempo che trova. A meno che qualcuno non viva in un'isola sperduta è una cosa risaputa da tutti che sono collegati, se stai andando a vedere infinity war e la critica è che devi aver visto i film precedenti allora il problema non è del film in se ma di chi si aspetta qualcosa del genere. Esattamente come uno che va a vedersi un film giallo/romantico/horror/quel che vuoi e poi critica il film perché voleva un genere diverso.

    Non ho capito. Se vado al cinema a vedermi Infinity War mi aspetto di vedere un film comprensibile, bello a vedersi (dato che punta a quello) e supereroistico sopratutto. Se questo non offre questi punti, non posso stabilire che è un film ben realizzato.
    Se io vado a vedere un giallo/horror/romantico, mi aspetto di vedere un film di quel genere :ghuz: , invece Infinity War ha la pretesa di collegarsi a tutti i film precedenti e addirittura al post-crediti di Thor, è ridicolo ed è troppo televisivo per il cinema.
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    CITAZIONE
    Il cinema alla fine è fatto per fare soldi e questo film (e anche i precedenti) ne hanno fatti a vagonate.
    Quindi dal lato economico non ha nulla di sbagliato, anzi è un pieno successo.

    Il cinema non dovrebbe essere un'industria volta al solo scopo di fare denaro, perchè il cinema è la settima arte. Se si indottrinano i produttori ad adottare questo sistema per fare film si cambia la logica in solo senso negativo, perchè non c'è niente di positivo in un continuo fanservice o in trame banali che nulla hanno a che fare con ciò che sono alla base, in questo caso supereroismo (personaggi completamente senza cervello, che si smentiscono tra un film ed un altro e in in particolar modo che antepongono il loro volere al mondo che dovrebbero salvare, e il tutto crea la già citata accozzaglia di schiaffoni ed esplosioni che gridano all'effetto speciale, che tra l'altro nellìultimo Avengers è confusonario e mal gestino al punto da rendere tutto di plastica). Non c'è dubbio che il loro obiettivo lo stanno raggiungendo sempre di volta in volta, ma ciò non indica che sia significativo/di valore/che abbia un qualche tipo di insegnamento al pubblico giovane al quale è destinato. Giusto per farti un esempio tra ciò che c'era prima e ciò che c'è ora: Spider-Man di Raimi è, innanzitutto, cinema, e con messaggi chiari e definiti, mentre Amazing Spider-Man è un film degli anni 50 fatto pure male.

    CITAZIONE
    Poi il cinema e le serie tv stanno cambiando rispetto a una volta, scambiandosi di posto.

    Appunto, il che è assolutamente inaccettabile. Il cinema è un'esperienza unica, un'opera il quale autore da uno specifico messaggio chiaro, o inserito velatamente come sottotesto, e non un finale aperto che ti deve rimandare ad un altro film, o addirittura aspettare che finiscano tutti i crediti per 2 minuti contati che ti collegano, in modo parecchio rilevante (e già questo dice quanto non è più cinema), a ciò che vuoi dire dopo. Il risultato è una serialità insipida nel vero senso della parola, perchè il brodo dovrebbe essere uno; nel caso della Marvel, finire col primo Avengers sarebbe stato degno (anche Robert D. Junior l'aveva affermato, ma i soldi piacciono a tutti alla fine), anche perchè poi, oggettivamente, l'unico film ancora ben fatto dopo quel punto risulta essere solo The Winter Soldier.

    CITAZIONE
    Proprio la piattaforma che suggerisci è una delle maggiori che sta diffondendo il termine "binge watching" ossia guardare vari episodi di una serie senza fare pause, come un film. Mentre la serie degli avengers è tipo di film che quando lo finisci sai già che puoi chiederti quando ci sarà il prossimo, proprio come una serie tv.

    Non conosco questi sistemi che adotta Netlix. Io conosco Twin Peaks, True Detective e altre massimo 4/5 serie che sono state realmente eccezionali, e dubito che questo sistema sia rivoluzionario per una serie televisiva. Il cinema non è una serie tv. Se avevano intenzione di fare cosi, Netflix sarebbe stata la piattaforma adatta per l'appunto, non una sala cinematografica. Se ci fai caso poi per loro è comodissimo fare cosi, proprio per questo hanno una logica televisiva e non cinematografica (e ripeto, seppur televisiva, comunque ridicola), perchè se ti mettono l'immagine di un costme senza volto e i produttori vedono nei commenti: voglio questo attore, io questo, io questo e io questo, oppure, il costume lo voglio viola, rosso, a pallini, opaco, e su queste basi fai il film, allora non sei degno manco di andare al cinema, perchè il pubblico non è sceneggiatore di nulla e in nessuna circostanza; far andare la serie per come vogliono i fan è sbagliato.

    CITAZIONE
    Quindi è piuttosto chiaro che sappiano come funziona il cinema e non solo, sono al passo con i tempi e stanno portando avanti una rivoluzione, se vogliamo chiamarla così. Poi ovvio, a uno i film non possono piacere, ma quando si parla di gusti di certo non si può tanto parlare di giusto o sbagliato.

    Una rivoluzione è il termine sbagliato, evoluzione è il termine adatto forse, ma nemmeno questo lo è, perchè evoluzione è adattarsi ai tempi, mentre sono proprio loro a cambiare l'intera logica produttiva, ripeto in senso profondamente negativo e volto solo ai fan.

    CITAZIONE
    non mi pare giustissimo provare a giudicare l'intero film dal trailer, poi magari si indovina, ma pare un po' prematuro

    Corretto pensare cosi, ma non stiamo parlando del Settimo Sigillo. Un'idea su un film del genere te la fai, anche altri hanno espresso i loro dubbi circa quanto visto, che è roba vista e rivista, però giustamente aspettiamo (io di sicuro no :ghuz:).
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    L'unico cinefumetto che attendo. Accattivante e sulla carta ai livelli di Ledger, spero non cosi anarchico però.
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    CITAZIONE
    Non saprei, da non fan non mi dice assolutamente niente

    È proprio questo il punto, il discorso di essere fan non conta, in quanto lui non fa il film. Tu spettatore vai a vedere un film al cinema e ti devi aspettare del cinema, in questo caso di intrattenimento un po' basso, ma il fatto di essere fan non ti deve voler dire che tu lo puoi apprezzare più di altri, perché la presentazione del personaggio e tutto il resto non deve essere esclusivo a chi legge fumetti, in quanto, banalmente e chiaramente, se uno voleva leggersi il fumetto si prendeva il fumetto, se uno vuole vedersi il film si vede il film. Se poi tutto questo rappresenta un cinema che preclude alla lettura del fumetto, allora ha fallito sul nascere il suo dovere e rappresenta nient'altro che un'accozzaglia di fanservice che da solo quello che i fumettari vogliono vedere a suon di botte e esplosioni. Il discorso può essere ampliato ulteriormente citando il recente Infinity War: tralasciando la struttura del film in sé, molto vomitevole, è un film che alla base vuole farsi vedere solo dopo aver visto tutti gli altri 20 e passa film della Marvel, ma il cinema mica funziona così; se si volevano fare serie tv allora andate su Netflix, e al cinema si portasse Irishman, sicuramente di maggior spessore.
    Detto questo, hai ragione tu ancor prima che esca il film, tanto ormai i cinecomic funzionano così. Non c'è più il primo Iron Man, The Winter Soldier o I Guardiani della Galassia di una volta :sesek:
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    Grazie, 2001 odissea nello spazio è sempre divino.

    8. Ho visto da qualche parte questo personaggio.
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1336 replies since 13/7/2013
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